Retroscena Kean: il suo vecchio allenatore non lo voleva, ma ora con Ancelotti…

Il gioco del calcio sarà anche uno solo, ma ci sono delle differenze di mentalità che rendono ogni tradizione calcistica decisamente particolare. In Inghilterra, per esempio, il concetto di allenatore è legato all'allenamento in sè. Il "trainer" è quello che in Italia chiamiamo "preparatore", mentre chi guida la squadra è il manager, perchè da quelle parti il tecnico si occupa anche del mercato e della gestione complessiva del club. Ma nel calcio moderno, tutto tende a mescolarsi e anche in Inghilterra non sono più solo gli allenatori a decidere chi acquistare. Il che porta alcuni problemi, come nel caso di Moise Kean.

NON RICHIESTO - L'ex juventino è arrivato all'Everton in estate per circa trenta milioni di euro, ma con Marco Silva non è mai scoccata la scintilla. Il tecnico portoghese lo ha schierato dal primo minuto in Premier League in due sole occasioni e dopo cinque mesi ancora deve arrivare il primo gol con la maglia dei Toffees. E secondo The Athletic, la mancanza di fiducia nei confronti dell'azzurro è stata dovuta al fatto che Kean non era stato richiesto dall'allenatore, ma imposto dalla società. La testata americana spiega infatti che Silva avrebbe preferito un altro juventino, Mandzukic, e che Kean non era neanche inserito nella lista degli attaccanti dell'ormai ex tecnico dell'Everton.

MA ORA... - Il che a questo punto potrebbe benissimo spiegare il perchè di un utilizzo con il contagocce. Certo, anche Kean ci ha messo del suo, con un paio di ritardi alle riunioni di squadra che hanno fatto arrabbiare sia Silva che la società. E persino con il traghettatore Ferguson le cose non sono migliorate, anzi. L'attuale tecnico dell'Everton ha fatto entrare Kean nella partita contro il Manchester United, salvo poi sostituirlo dopo 19 minuti perchè aveva bisogno...di perdere tempo. Non certo una situazione rosea. Per fortuna, spiega il Daily Mail, che il probabile arrivo di Ancelotti può cambiare tutto. "Sono molto impressionato e sorpreso da Kean", ha detto Re Carlo lo scorso anno. Dai tempi della Juventus, qualcosa è cambiato. Ma nessuno sa gestire i calciatori come il tecnico di Reggiolo. Che sicuramente non farebbe sentire il centravanti come uno di troppo...