Reguilón racconta… lo Special Mou: “Sapeva che ero solo a Natale e mi ha fatto trovare un maialino cotto…”

A Madrid  la coppia di terzini mancini poteva essere Theo Hernandez e Reguilón, che poi hanno trovato fortuna e consacrazione altrove.  Quando l'attuale calciatore dell'Atletico Madrid ha lasciato il Bernabeu è andato al Tottenham. E nel North London ha trovato Mourinho, che aveva già conosciuto quando lo Special One allenava il Real e il classe 1996 era solo un ragazzino della cantera.

MOU

Un rapporto molto... special fra loro. Reguilón lo ha spiegato qualche tempo fa in un'intervista ad AS, in cui ha rivelato alcuni aneddoti sugli allenatori che finora gli hanno segnato la carriera. A partire da Mou, uno che più Special...non si può. "Vorrei che lo conosceste bene come lo conosco io. Potrei raccontare mille aneddoti meravigliosi al riguardo. Per esempio sapeva che sarei stato da solo il giorno di Natale. Il 25 dicembre ci alleniamo alle 15 e quando arrivo trovo al mio posto nello spogliatoio un maialino già cucinato. Mi ha detto che sapeva avrei passato il Natale da solo. E voleva essere certo che mangiassi qualcosa di buono. Sono piccoli dettagli giornalieri che la gente non viene a sapere, ma che per un calciatore sono parecchio importanti".

ZIDANE

Un rapporto stretto, dunque, a differenza di quello che Reguilón ha avuto con Zidane. Il tecnico francese non ha mai considerato troppo lo spagnolo e non appena è tornato sulla panchina del Real lo ha subito spedito in prestito al Siviglia (dove il terzino si è subito preso una rivincita ha vinto l'Europa League da protagonista) e non si è fatto problemi a cederlo in maniera definitiva al Tottenham. Una scelta su cui è calato il silenzio assoluto, considerando che Reguilón ammette di non aver parlato con Zizou neanche prima dell'addio a Madrid. "La cosa non mi ha sorpreso per nulla", spiega l'esterno che evidentemente non è proprio riuscito a legare con l'ex tecnico del Real Madrid.