calcio

Dai separati in casa agli esuberi: il rompicapo per formare una rosa

Il campionato è iniziato da poche giornate e già cominciano le polemiche sulla composizione delle rose, sulla presenza di alcuni giocatori e sulla esclusione di altri, regolarmente tesserati ma inutilizzabili per le gare ufficiali. Dei separati...

Francesco Paolo Traisci

Il campionato è iniziato da poche giornate e già cominciano le polemiche sulla composizione delle rose, sulla presenza di alcuni giocatori e sulla esclusione di altri, regolarmente tesserati ma inutilizzabili per le gare ufficiali. Dei separati in casa, dei cosiddetti esuberi, ossia quei professionisti che, pur regolarmente dipendenti della società, non possono scendere in campo nelle partite del campionato di serie A. Perché? Perché dalla passata stagione il nostro campionato si è allineato a ciò che da qualche anno accade nelle competizioni europee. Una limitazione del numero dei giocatori utilizzabili durante le gare, giocatori che devono essere scelti nell’elenco inviato alla Lega all’inizio del campionato.

Tesseramento: come funziona