La prima promozione del Benevento è stata una sorpresa. La seconda invece è figlia di una programmazione che aveva già dato i suoi frutti sin dalle primissime giornate. Era chiaro che, con il passare del tempo c'era solo da chiedersi il "quando" e non il "se" i sanniti avrebbero ritrovato la serie A. Le streghe sono tornate con sette giornate d'anticipo sulla fine del campionato, ma ci sono ancora altri record che possono essere raggiunti e battuti. E che sembrano anche ampiamente alla portata della squadra di Pippo Inzaghi. Un tecnico, che, come da giocatore, non lascerà nulla di intentato.

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Le streghe son TornAte ma c’è ancora qualche record da battere
Il Benevento conquista la promozione in serie A con sette giornate d'anticipo. Come loro, nessuno mai ma ci sono ancora alcuni record da abbattere...
ASCOLI - Un dominio simile ricorda da vicino quello dell'Ascoli che alla fine degli anni '70 precisamente nella stagione 1977/1978 riuscì a trionfare con 61 punti in 38 partite, quando la vittoria valeva ancora due punti. Un record che, applicando il regolamento attuale, significa chiudere a quota 87. Un record ampiamente alla portata del Benevento cui servono solamente altri undici punti. Considerando che ne ce ne sono in palio ancor 21, la sensazione è che il primato possa essere abbattuto e migliorato.
PERUGIA - Nel 1984/1985 c'è il Perugia di Aldo Agroppi che chiude il campionato di serie B in modo assolutamente beffardo. Gli umbri si fermano al quarto posto con 11 vittorie, 26 pareggi ed appena una sola sconfitta Non basta per la promozione, appannaggio di Pisa, Lecce e Bari ma resta comunque un record che in questo caso può solo essere eguagliato. Per riuscire nell'impresa è sufficiente conservare lo status quo che vede i sanniti perdenti solo una volta in questo campionato. A riuscire nell'impresa di fermarli, il Pescata, che ebbe la meglio sulla neopromossa capolista con un roboante 4-0 maturato alla nona giornata.
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