Real… Saint Germain: Ramos sta arrivando ad arricchire la colonia

Sergio Ramos non resterà disoccupato a lungo. Secondo quanto riportato RMC Sport,  il difensore è pronto a oltrepassare i Pirenei e cambiare capitale. Dalla Spagna alla Francia, anche se il suo arrivo, che oltralpe danno per scontato entro poche ore, potrebbe continuare a rendere sempre più... Real il Saint Germain.

ACCORDO - L'accordo si è chiuso abbastanza rapidamente. Il club francese offre al centrale spagnolo quei due anni che il Real Madrid non ha voluto regalargli. René Ramos, fratello ed agente del calciatore, ha chiuso l'accordo giovedì a Parigi. A suo avviso, e anche secondo il resto della famiglia, il PSG è di gran lunga l'opzione migliore. Nella capitale francese Ramos ritroverà alcune carissime vecchie conoscenze: Keylor Navas o Di María, con cui ha condiviso lo spogliatoio. E ci sono diversi spagnoli come Sarabia, Sergio Rico, Ander Herrera o Bernat. E infine a Ramos piace l'idea che anche l'allenatore, Pochettino, parli spagnolo. Fattori che renderanno più facile l'inserimento in uno spogliatoio comunque non semplicissimo né da gestire. Ramos è un tipino che si fa sentire, ma il peso della sua esperienza si scontrerà comunque con "pesi massimi" mica male: da Marquinhos a Neymar e, se resterà, anche Mbappé. Personalità forti.

AMBIENTAMENTO - E poi c'è la città. Parigi val bene una Premier: è a un'ora scarsa di volo da Madrid. Ha grandi ambizioni e negli ultimi anni si è spinta oltre al Real in Champions. Allo status quo, sebbene a quelle latitudini non ci sia mai riusciti, è meno difficile salire sul tetto d'Europa con il PSG che con il Real. E anche il trattamento economico soddisfa pienamente il calciatore. Poter negoziare a parametro zero ha agevolato e di parecchio le trattative e dopo qualche tentennamento, le parti si sono trovate. Il PSG aveva offerto l' "1+1" che era stato proposto, e a suo tempo rifiutato, a Madrid, poi si sono accordate. Le cifre non sono ancora note ma non dovrebbero essere differenti da quanto percepito alla Casa Blanca. Quel che importa davvero a Ramos, però, secondo quanto riferito da fonti vicine al calciatore. è dimostrare che, al netto della carta d'identità, di poter essere ancora decisivo.