Al suo ritorno al Tottenham, Gareth Bale è stato accolto come una sorta di eroe di guerra. Le aspettative su di lui erano alte, ma purtroppo il giocatore ha avuto bisogno di tempo per rimettersi in forma dopo l'infortunio al ginocchio. Pian piano, ha cercato di rimettersi in piedi, Mourinho lo ha mandato in campo per alcuni spezzoni di partita e anche Ryan Mason gli ha dato fiducia ma alla fine gli Spurs non lo hanno riscattato. Del resto, lui a Londra ci è andato per prepararsi agli Europei e sapeva già sarebbe tornato a Madrid ma... la Brexit sembrava destinata a creare parecchi grattacapi a lui e ai Blancos.

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Real, risolto il problema degli extracomunitari: Bale non sarà pagato 15 milioni…da fuorirosa
Bale rischiava di essere il più pagato della Merengues (15 milioni di euro all'anno) e anche...il meno utilizzabile, se non nelle partite europee. Ma l'estensione dell'accordo sui britannici risolve il problema ai Blancos.
3 SLOT PIENI - Il suo ritorno in Spagna ha sempre fatto storcere la bocca ad alcuni tifosi. Il suo rapporto con il club è compromesso, difficile ricostruirlo. È pur vero che l'addio di Zizou, principale antagonista del gallese a Madrid potrebbe costituire un elemento di ricostruzione. Il problema, però, prima di essere relazionale e contrattuale, era squisitamente burocratico. Il 32enne nato a Cardiff, al suo ritorno nella penisola iberica pareva destinato a risultare extracomunitario per effetto dell'addio del Regno Unito all'Europa. E i tre slot previsti per la registrazione in Liga sono già teoricamente occupati: Vinicius, Rodrygo, Militao, calciatori che nel corso della scorsa stagione sono stati utilizzati con frequenza. Dunque, difficile immaginare che uno di loro venisse lasciato fuori per fare posto a Bale.

SOLUZIONE - E quindi, fino al giugno 2022, Bale rischiava di essere il più pagato della Merengues (15 milioni di euro all'anno) e anche...il meno utilizzabile, se non nelle partite europee. La soluzione, però, come spiega Iusport, è arrivata dall'estensione dell'accordo tra la Liga, la Federazione e l'assocalciatori al momento della Brexit. Il Consiglio Superiore dello Sport spagnolo ha infatti acconsentito ad estendere anche alla prossima stagione la possibilità di essere comunque considerati comunitari offerta ai calciatori britannici già sotto contratto al 30 dicembre 2020. Un bel sospiro di sollievo per il Real, che può così inserire Bale in rosa, ma anche per l'Atletico Madrid, che rischiava di dover spedire Trippier tra gli extracomunitari. E chissà che questo non sia il primo segnale che la stagione del gallese dei Blancos sta partendo con i migliori auspici...
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