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Real, la peggiore preseason di sempre: ultima della Liga

Calcolando le partite giocate dal Real in precampionato con il punteggio tradizionale, i blancos sarebbero da piena zona retrocessione.

Redazione Il Posticipo

Estate da dimenticare per il Real Madrid che vive la sua preaseasons peggiore di sempre. Secondo la classifica elaborata da AS, che ha seguito i criteri del campionato, il Real sarebbe in piena lotta per non retrocedere, giacendo in fondo alla classifica.

RETROCESSIONE - Il quotidiano ha stilato la graduatoria seguendo i crismi del campionato: quindi tre punti per una vittoria, uno per il pari e nessuno per la sconfitta. Beh, i conti sono presto fatti. E il piatto piange, anche parecchio. Il Real ha una media punti misera (1,14 punti) calcolata sulle sette partite disputate sinora. Appena 8 punti.

RENDIMENTO - Quel che preoccupa, è anche il rendimento: il Real ha vinto solo le partite contro gli avversari più abbordabili. Ha avuto la meglio sul Salisburgo e sui turchi del Fenerbahce sconfitti rispettivamente 1-0 e 5-3. Contro avversari di medio calibro, invece, i blancos hanno sofferto: 2-2 contro la Roma e l'Arsenal, entrambe fuori dalla Champions. Molto più pesante, invece, il bilancio contro le dirette concorrenti. Zidane è uscito a pezzi dal derby, poco amichevole, con l'Atletico (3-7). Ha perso anche contro il Bayern (1-3) e neanche con il Tottenham è andata meglio. (0-1).

RIVALI - Sarà anche calcio d'agosto, ma i numeri hanno un loro senso. Anche perché le dirette concorrenti a caccia della Liga viaggiano a vele abbastanza spiegate: l'Atletico Madrid ha quasi completato il percorso netto. Escluso il passo falso Chivas, ha sempre vinto e comunque ha mantenuto l'imbattibilità, mentre i catalani si sono arresi solo al Chelsea. Evidentemente nei risultati influiscono anche gli avversari incontrati, le formazioni messe in campo e i moduli sperimentati. Altrettanto innegabile, però, che gli esperimenti valgono per tutti. E al Real non sembrano essere riusciti, almeno sino a questo punto. Ecco perché, mai come in questo caso, alla Casa Blanca, ci si augura che i numeri del calcio estivo siano fatti per essere smentiti.