Il Re è morto, lunga vita al Re. Anzi, alla Regina. Carlo Ancelotti è stato esonerato da Aurelio De Laurentiis e non è più alla guida del Napoli. Una scelta che era nell'aria, figlia di un inizio di stagione da dimenticare e soprattutto delle tensioni seguite all'ormai storica decisione della squadra di non accettare il ritiro imposto dalla società. A Re Carlo, come prevedibile, non è bastato portare agevolmente la squadra agli ottavi di finale di Champions League. Ad appena un'ora dalla avvenuta qualificazione, un tweet del club ha annunciato la decisione irreparabile. E a migliaia di chilometri, dalle parti di Londra Nord, qualcuno esulta.

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Re Carlo esonerato, ma può tornare subito in pista: l’Arsenal lo vuole all’Emirates
Carlo Ancelotti è stato esonerato da Aurelio De Laurentiis e non è più alla guida del Napoli. Ad appena un'ora dalla avvenuta qualificazione agli ottavi di Champions, un tweet del club ha annunciato la decisione irreparabile. E a migliaia di...
ARSENAL - Per una volta, la pazienza sembra aver pagato. L'Arsenal ha esonerato Unai Emery ormai un paio di settimane fa, ma ha preferito affidarsi temporaneamente alle cure di Freddie Ljungberg. Difficile però che lo svedese resti fino a fine stagione, ancor di più ora che l'obiettivo principale dei Gunners è a piede libero o quasi. Come spiega il Sun, la squadra londinese non vuole perdere tempo e vuole parlare subito con Ancelotti, per capire se il tecnico di Reggiolo ha intenzione di accasarsi all'Emirates. E il fatto che il Napoli possa volersi liberare dell'ingaggio di Ancelotti (contratto fino al 2021) può aiutare gli inglesi. Per Re Carlo sarebbe un ritorno in Premier League, dopo aver vinto il double alla sua prima stagione con il Chelsea.
SUBITO PEP? - Un passato in casa Blues che non sembra preoccupare troppo l'Arsenal, al punto che Ancelotti è adesso il favorito per la panchina dei Gunners. Dopo il no di Allegri, che ha preferito continuare il suo anno sabbatico, gli obiettivi principali del club sembravano essere il grande ex Patrick Vieira, l'ex Valencia Marcelino e Paulo Sousa, ma la decisione di De Laurentiis cambia tutto. Se il club vuole riagganciare la zona Champions, distante cinque punti, bisogna agire subito. E quindi Ljungberg dovrebbe andare in panchina per il match di Europa League contro lo Standard Liegi (ai Gunners basta un pareggio per la certezza della qualificazione), ma già domenica contro Pep Guardiola al suo posto potrebbe esserci qualcun altro. Magari, che parla italiano.
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