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Razzismo, Diop lancia l’allarme dalla Spagna: “Mi hanno detto negro di m***a, tornatene a casa”

Il centrocampista senegalese è stato vittima di razzismo in Spagna. L'ultimo episodio si è verificato nella sfida tra La Roda e Albacete B valida per il campionato nazionale di terza divisione. Tre settimane fa Younousse Diop ha chiesto di...

Redazione Il Posticipo

Tutto il mondo è Paese. L'ultimo caso di razzismo è scoppiato nelle serie minori in Spagna: la vittima è il 26enne Younousse Diop, centrocampista senegalese che gioca con La Roda nella terza divisione nazionale. E non è nemmeno la prima volta che il calciatore viene attaccato per il colore della sua pelle sui campi da calcio in Spagna.

L'ATTACCO - Diop ha ricostruito l'accaduto ai microfoni di Castilla-La Mancha Media. Il tutto è riportato da AS : "Un avversario mi voleva colpire, un compagno di squadra gli ha detto che non poteva toccarmi. Gli ho dato un pugno nello stomaco, poi la gente mi ha insultato urlando "Negro di m***a, f*****a scimmia, tornatene nel tuo Paese. Allora ho alzato la mano e ho detto che non potevano dirlo. Il secondo allenatore Sergio mi ha portato via". Un triste episodio che ha macchiato la sfida tra La Roda e Albacete B spingendo il club in cui gioca Diop a pubblicare un comunicato per denunciare l'accaduto e mandare un messaggio molto chiaro a tutti i tifosi: "Nessun giocatore, nessuna persona deve essere discriminata per la sua nazionalità, per il suo colore della pelle e per la sua religione".

INCHIESTA - Secondo quanto riportato da As, l'Albacete ha aperto un'indagine per individuare gli uomini che hanno insultato Diop. Il giocatore ha spiegato che non si tratta del primo abuso subito: "Tre settimane fa volevo fermare la partita contro il Villacañas perché mi stavano insultando. Un giocatore mi ha detto che sono venuto qui per cercare cibo, mi ha chiamato negro di m***a e mi ha detto di tornarmene nel mio Paese. Ho chiesto all'arbitro di interrompere la gara, ma lui mi ha detto di continuare a giocare e mi ha ammonito. Sono in Spagna da 13 anni e le persone mi hanno sempre amato. Non mi aspettavo ciò che è successo".