Nazionale sperimentale in tutti i reparti. Una vittoria che alimenta la fiducia da una parte e l'amarezza dall'altra. L'Italia vista in Turchia piace e vince. Ed è sempre più complicato accettare l'idea di non partecipare ai Mondiali con una squadra che se presente a sé stessa è capace di regalare prestazioni e serate come quelle vissute in casa dei turchi. Fra i protagonisti del match Raspadori. L'attaccante del Sassuolo, autore di una doppietta, ha parlato ai microfoni di RaiSport.

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Raspadori: “Volevamo lanciare un segnale, ci siamo rialzati subito ora proseguiamo con coraggio e umiltà”
Una vittoria che alimenta la fiducia da una parte e l'amarezza dall'altra.
APPROCCIO - Delusione che non può essere cancellata da una amichevole ma si è intravisto qualcosa di interessante. E la risposta è stata importante. Una notte da incorniciare "Palermo è stata una grande delusione. E per questo in Turchia è stata una grande partita. Non era facile entrare in campo con l'approccio giusto ma volevamo lanciare il segnale di rialzarci subito. Alla fine è stata una vittoria davvero importante per noi. Le mie caratteristiche mi permettono di trovare più soluzioni e ricoprire più ruoli cercando sia la profondità che lo scambio nello stretto, ma il merito è dei miei compagni che mi hanno messo nelle condizioni migliori di esprimermi".

PROSPETTIVE - Nazionale sperimentale in tutti i reparti. Qualche risposta è arrivata. Adesso il miglioramento dovrà proseguire a giugno in Nations League. "Sicuramente questo gruppo è formato da uomini di spessore. Abbiamo passato giorni difficili ma con coraggio e umiltà ripartiremo da zero. Per noi giovani sarà tutto più facile perché i senatori di questa squadra ci aiutano a crescere. Adesso ci aspetta un lungo lavoro da affrontare con il coraggio ma anche l'umiltà di guardare avanti. Le vittorie si dimenticano subito le sconfitte lasciano scorie, la vera chiave, a mio avviso, è dimenticare subito sia i successi che le delusioni".
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