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Rashford e Van Gaal: “Mi multava tutti i giovedì, diceva che dovevo finire per forza le lezioni prima di…”

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Marcus Rashford è in uno stato di forma stratosferico: per l'attaccante sono arrivati in stagione 25 gol e 9 assist in 38 partite. Ma l'inglese ricorda ancora i tempi del suo esordio con lo United, quando Van Gaal con lui...era davvero inflessibile!

Redazione Il Posticipo

Come va la vita al Manchester United da quando se n'è andato Cristiano Ronaldo? A guardare i numeri, molto bene. I Red Devils hanno infatti consolidato la loro buona posizione in Premier League, mettendosi sulla scia dei cugini del City nell'inseguimento alla capolista Arsenal e conquistando la Carabao Cup hanno vinto un trofeo, cosa che da quelle parti non accadeva dai tempi di Josè Mourinho. E anche se si esamina il rendimento di alcuni calciatori negli ultimi mesi, il bilancio è molto positivo. Soprattutto per Marcus Rashford, i cui numeri parlano davvero chiaro: per l'attaccante inglese sono arrivati in stagione 25 gol e 9 assist in 38 partite. E per fortuna che Sir Alex Ferguson ha spiegato che...non lo considera un centravanti.

L'esordio con Van Gaal

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Ma del resto, lo scozzese Rashford lo ha "solo" visto crescere ai tempi delle giovanili, perchè il debutto dell'inglese con il Manchester United è arrivato ai tempi di Louis van Gaal. Nel febbraio 2016 l'attaccante esordisce a 18 anni e 117 giorni e segna anche una doppietta nel match di Europa League contro il Midtjylland. Abbastanza per montarsi la testa, ma non se in panchina c'è Van Gaal. Che, come ha spiegato lo stesso Rashford a Sky Sports, era inflessibile con lui. "Non mi scorderò mai i giovedì. Mi beccavo una multa ogni giovedì, era qualcosa su cui non potevo fare nulla, ma che spiega perfettamente che tipo di persona sia Van Gaal". Qual era il problema del giovedì?

I compiti e l'allenamento

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Semplice, la scuola. "Mi diceva che prima di allenarmi dovevo finire le lezioni al college e che la cosa non era negoziabile. Ma allo stesso tempo non potevo arrivare in ritardo per l'allenamento, anche quello non era negoziabile. E per arrivare da scuola a Carrington avevo 12 minuti". Risultato, un sacco di multe per Rashford. Che però ha ancora un ottimo ricordo di Van Gaal. "Il periodo passato con Louis è stato splendido, lui e Ryan Giggs mi hanno aiutato molto. Van Gaal era il massimo. All'epoca ricevevo molti elogi da fuori, ma la cosa più importante per me erano le sue parole. Mi faceva sentire parte della prima squadra e questo mi faceva sorridere ogni giorno". Non un qualcosa che di solito si associa a Van Gaal. Ma evidentemente il buon Louis...deve avere delle doti segrete!