Un altro derby vinto è andato. Non che sia una novità per Claudio Ranieri, che con le stracittadine ha un rapporto che definire positivo è poco. E, al netto di una partita in meno per il Brescia, il Tinkerman ha come sempre fatto il suo lavoro: la Samp è fuori dalla lotta per non retrocedere, ha aggiustato la difesa rispetto all'era Di Francesco e comincia anche a far rivedere qualcosa in fase offensiva. Ora però arriva un banco di prova di quelli che fanno paura: la Juventus di Cristiano Ronaldo. Ranieri, però, non teme il confronto. Il tecnico romano lo spiega senza mezzi termini nella conferenza stampa che precede il match con i bianconeri...

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Ranieri: “Sarri mi ha chiesto di vedere i miei allenamenti. Per noi sarà una grande partita, per la Juventus un grande futuro”
Il Tinkerman ha come sempre fatto il suo lavoro: la Samp è fuori dalla lotta per non retrocedere, ha aggiustato la difesa rispetto all'era Di Francesco e comincia anche a far rivedere qualcosa in fase offensiva. Ora però arriva un banco di prova...
POST-DERBY - Intanto, il derby è il passato... "Io normalmente penso subito alla partita successiva. Il giorno dopo, o una settimana o quindici giorni, il mio pensiero va alla partita successiva". La classifica invece sorride un po' di più, ma guai a sentirsi tranquilli. "La lotta sarà dura perchè un campionato particolare. Ci sarà da lottare, soffrire ed essere concentrati fino all'ultimo". Ma i tifosi blucerchiati hanno imparato a capire meglio il tecnico e quello che può portare a una squadra. "Mi hanno un po' conosciuto. Prometto sudore per la maglia, lavoro e lucidità".
FORMAZIONE - Un occhio alla formazione anti-Juve, anche considerando che mancherà Vieira. "È una grossa perdita perchè recupera molti palloni. È un giocatore che sta crescendo. All'inizio faceva qualche errore di passaggio. Ora sta crescendo moltissimo, sono molto felice. Thorsby potrebbe essere una soluzione là in mezzo". Sui lati invece c'è competizione tra Linetty e Jankto, due che possono anche giocare al centro. "Possono giocare in entrambi i ruoli. Magari li invertirò anche a gara in corso. Sono due seri professionisti".
SARRI - Un pensiero anche per Sarri. " Lui mi chiese di venire a vedere i miei allenamenti. Gli dissi che anche in Serie C ci sono grandi allenatori. Abbiamo anche giocato contro. Andai anche a vederlo. È un allenatore capace, sta facendo giocare la Juventus con il suo stile. Per noi sarà una grande partita, per loro un grande futuro. Quanti giocatori mi servono? Sette o otto? No, a parte gli scherzi al mercato ci pensiamo dopo".
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