Campionato nel segno della discontinuità. La Sampdoria cade anche a Bologna e conferma le sue difficoltà. I blucerchiati continuano a viaggiare a corrente alternata. La squadra nel primo tempo non ha demeritato. Poi, però, raggiunto il pari si è nuovamente lasciata sorprendere e poi, sfiorato il pareggio, nonostante una prestazione positiva, non é più riuscita a rientrare in partita. Il tecnico analizza la sfida ai microfoni di Sky Sport.

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Ranieri: “Irrati è il numero uno al VAR, meglio se torna dietro allo schermo. A noi comunque manca malizia”
La Sampdoria cade anche a Bologna.
KO - Un altro Ko difficile da digerire per il tecnico blucerchiato. Si arrivano a vedere tante e tutte diverse "Sampdorie" anche all'interno della stessa partita. E anche l'arbitraggio evidentemente non è andato giù al tecnico blucerchiato, arrabbiato sia con i suoi che con il direttore di gara. "Ci manca un po' di malizia, siamo stati ingenui sui loro primi due gol. Non siamo capaci di fare a botte, ci manca quella cattiveria sportiva che ti porta al contrasto duro, senza far male ma per farsi sentire. Nel primo tempo avevamo la partita in mano. Sul 3-1 potevano fare il quarto in contropiede ma oggi non meritavamo di perdere. L'arbitro di oggi non mi è piaciuto per niente, è il numero uno alla Var, forse è meglio se stia dietro al var. Quelli bravi lasciamoli in campo. Se ha scontentato anche Mihajlovic qualcosa c'è".

FUTURO - Il futuro della Samp sembra ormai quello di vivacchiare fino alla fine del campionato. Esattamente ciò che Ranieri non voleva. E la squadra non vince da un mese. Un calo evidente. "Abbiamo perso una partita che oggi meritavamo di vincere. Non ci manca la fiducia, i ragazzi hanno spinto sino in fondo. Non mollano mai, lottano sempre, non protestano con l'arbitro perché a quello ci pensa io. Quagliarella non tradisce mai è un supercampione per come si allena e dirige i compagni. Veramente un capitano al di là della fascia che indossa".
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