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Ranieri, in Inghilterra ne sono certi: esonero dietro l’angolo

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Il tecnico ha vinto ancora solo due delle 13 partite di campionato da quando ha preso in mano la squadra e sembra infilatosi in un tunnel senza uscita.

Redazione Il Posticipo

Claudio Ranieri a un passo dall'esonero dal Watford. In Inghilterra, il Telegraph dà già per scontato l'addio al tecnico, che sarà ufficializzato nelle prossime ore, quando il club avrà trovato il sostituto.

PRECIPITATA - Fatale, la sconfitta incassata contro il Norwich che ha spinto il tecnico in piena zona retrocessione. Quando era subentrato a Xisco, giudicato dalla dirigenza troppo giovane per gestire la lotta per la permanenza, la squadra era al quindicesimo posto in classifica. I numeri non aiutano Sir Claudio. Gli Hornets sono momentaneamente penultimi in classifica. Il tecnico ha vinto ancora solo due delle 13 partite di campionato da quando ha preso in mano la squadra e sembra infilatosi in un tunnel senza uscita.

RETROCESSIONE - Con il Norwich è arrivata la settima sconfitta in otto partite. E soprattutto è costato il sorpasso proprio da parte degli ospiti che, con i tre punti conquistati hanno lasciato per la prima volta in questa stagione la zona retrocessione accumulandone nel contempo due di vantaggio sul Watford, che ne prende lo scomodo posto. Il tecnico, a fine gara, era ancora fiducioso di poter risalire la china. E non aveva mostrato alcun desiderio di lasciare la panchina, invitando la squadra a compattarsi per tentare la rimonta.

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FINE - Ranieri non voleva mollare. A mollarlo, però, è stata evidente la società. Complice la sosta, il Watford non giocherà in campo prima del 5 febbraio, quando si recherà in trasferta per giocare il recupero della partita al Burnley, quindi c'è tempo e modo per affidare la squadra a una nuova guida tecnica. E più veloce sarà la sostituzione, più tempo avrà il nuovo arrivato per preparare la squadra a una sfida che assume i contorni dello scontro diretto. Resta da capire chi ne prenderà il posto. Il Telegraph ha ipotizzato anche Cannavaro ma difficile che il capitano della nazionale Campione del Mondo del 2006 possa accettare l'incarico.