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Ranieri il re dei derby: “Avevo detto di cercare di conquistare palla… è andata bene. I Cambi? Farlo con Totti e De Rossi è stato più coraggioso”

L'uomo dei derby vince anche quello della Lanterna. Ranieri azzecca i cambi e porta a casa una vittoria preziosissima che può cambiare la stagione

Redazione Il Posticipo

L'uomo dei derby vince anche quello della Lanterna. Il re Ranieri azzecca i cambi e porta a casa una vittoria preziosissima che può cambiare la stagione. E ancora una volta sono stati decisive le sostituzioni. Ramirez e Quagliarella non erano in serata. La Samp non ha osato più di tanto ha aspettato e ha saputo colpire al momento giusto, quando in campo sono entrati Gabbiadini e Caprari. Scelta coraggiosa, ma come spessissimo gli è accaduto in carriera, il tecnico testaccino passa alla cassa...

GIOIA - Ecco le dichiarazioni del tecnico blucerchiato a DAZN: "Uomo derby? Così me la state tirando. Partita bloccata, difficile. Entrambe hanno giocato con il coltello fra i denti. Avevo detto attacchiamoli recuperiamo palla loro giocano molto il pallone aspettiamo l'occasione, è arrivata è andata bene. Vincere il derby è sempre importante, entrambe le squadre stanno lottando per non retrocedere. Sono punti importanti perché arriva la Juventus. Era fondamentale metterci cuore e passione per i nostri magnifici tifosi".

CAMBI - Ancora una volta Ranieri ha pescato il Jolly dalla panchina in una stracittadina. Non può essere un caso: "Ho rinunciato al tridente perché rischiavamo di correre a vuoto. Così abbiamo sopperito al loro palleggio con la nostra attenzione tattica. De Rossi e Totti? Quel cambio è stato più coraggioso. In questo caso loro erano stanchi. Ho fatto i cambi quando ho capito che i ragazzi avevano dato tutto. Noi sapevamo che era inutile correre a perdifiato, ho preferito attaccare sugli esterni. Linetty è stato bravissimo, il difensore non si è accorto del suo arrivo".

STAGIONE - Un derby vinto può cambiare la stagione. "Dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Questa squadra gioca bene con diversi moduli andiamo avanti così: determinati e vogliosi con la consapevolezza di non essere ancora. Io lavoro ancora proprio per le emozioni che mi dà. Preferisco siano sempre positive. Vincere quando la squadra avversaria non ha il tempo di rimontare ci rende felici soprattutto per i nostri tifosi"