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Rangers-Legia: tra fede e goliardia, in Europa League spunta…Giovanni Paolo II

Lo spareggio dei preliminari di Europa League ha messo di fronte Glasgow Rangers e Legia Varsavia. Non solo calcio, ma anche religione: protestanti contro cattolici. E la coreografia dei polacchi è di quelle che non passano inosservate!

Redazione Il Posticipo

Si dice spesso che il calcio sia questione di fede. E in effetti qualche similitudine in fondo c'è. Il rito settimanale, i cori come le preghiere, l'unione della comunità, tutte cose che possono essere associate tanto alla religione quanto al pallone. E poi ci sono dei casi in cui le due cose si mischiano. A Glasgow, per esempio, la rivalità cittadina tra Rangers e Celtic supera le barriere sportive e sfocia in un contesto un po' più complicato. Protestanti contro cattolici, in una riedizione scozzese dei Troubles dell'Irlanda del Nord. Al punto che la UEFA ha dovuto porre rimedio alla questione.

PUNIZIONE - E quindi, come riporta il Guardian, dopo che i tifosi dei Rangers si erano resi colpevoli dei cosiddetti "canti settari" nei confronti del St Joseph, squadra di Gibilterra incontrata al primo turno dei preliminari di Europa League, ma anche del Legia Varsavia nell'andata dello spareggio, la federazione la scorsa settimana ha utilizzato il pugno duro nei confronti del club. Ibrox parzialmente chiuso per la partita di ritorno, 3000 posti da lasciare vuoti e il logo #EqualGame da inserire nel settore incriminato. Ma la questione non è certo finita qui. A Glasgow dovevano arrivare anche i tifosi del club avversario. E nel corso dei secoli, i polacchi si sono sempre fregiati del titolo di difensori del cattolicesimo...

COREOGRAFIA - Di conseguenza, la coreografia dei supporter del Legia nel tempio dei Rangers è stata perlomeno...inaspettata e certamente goliardica. Prima del match, tra le tribune di Ibrox è infatti spuntato il volto di Giovanni Paolo II, un vero e proprio simbolo della Polonia e, neanche a dirlo, della chiesa cattolica. E sotto, anche una delle frasi celebri del pontefice: "non abbiate paura". Una scena che ha fatto il giro dei social e che, in fondo, ha fatto sorridere anche i più accesi sostenitori dei Rangers. Anche perchè, in fondo, il...miracolo non è riuscito. Il Legia è arrivato in Scozia dovendo almeno pareggiare con gol, visto lo 0-0 dell'andata. Ma alla squadra di Gerrard è bastato un solo gol, quello di Morelos pochi attimi prima del fischio che avrebbe portato ai supplementari, per volare nel tabellone principale.