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Ramos, anche a Malta zero amore: novanta minuti di fischi al capitano spagnolo perchè…

Sergio Ramos si è oramai abituato ai fischi. Anche nella partita contro Malta, lo stadio, dall'inizio alla fine, non ha fatto altro che fischiare il capitano spagnolo. Il motivo? La forte influenza inglese nell'isola e la finale di Champions...

Mattia Deidda

Il passato non si dimentica. In un mondo calcistico che spesso ha la memoria corta, gli aspetti negativi del gioco difficilmente vengono dimenticati. Lo sa bene Sergio Ramos, che nonostante sia uno di calciatori più vincenti in attività (e nella storia), questa stagione l'ha vissuta ricoperto di...fischi. L'ultimo episodio contro Malta, nella seconda gara di Euro 2020.

PREMIER LEAGUE - Malta-Spagna, secondo impegno per gli spagnoli per le qualificazioni ad Euro 2020. Una gara gestita senza troppe difficoltà dagli uomini di Luis Enrique, che portano a casa la vittoria con un tranquillo 2-0 grazie una doppietta di Morata. In una sera senza troppe emozioni, a ricordarsi del Ta'Qali Stadium sarà Sergio Ramos. Come riporta Marca, infatti, il capitano della Roja è stato ricoperto di fischi dai tifosi di casa. Il difensore del Real Madrid è stato preso di mira ancor prima dell'inizio della partita: è bastato che lo speaker annunciasse il suo nome per scatenare la folla. Il motivo? La forte influenza della Premier League sull'isola maltese.

LIVERPOOL - Tutto ciò è collegato con la Premier League, il che non può che portare dispiaceri a Sergio Ramos. Nell'isola di Malta, il campionato inglese è molto seguito, ed i tifosi del Liverpool sono secondi solamente a quelli dello United. Ecco quindi il motivo dei fischi, con i maltesi ancora scottati dall'ultima finale di Champions League, dove Sergio Ramos si è reso protagonista prima mettendo fuori gioco Salah, poi complicando la gara di Karius in un contrasto più o meno volontario. Non è la prima volta che la finale contro i Reds porta il capitano spagnolo al centro di fischi e polemiche: prima a Wembley nell'esordio in panchina di Luis Enrique, poi a Cardiff, infine a Zagabria, dove ad alimentare le polemiche è stato Lovren (difensore del Liverpool e della Nazionale croata). Un'antipatia, quella dei tifosi dei Reds, destinata a continuare nel tempo. Quando si parla di Inghilterra, Dio salvi la Regina...ed anche Sergio Ramos.