Inter, adesso ci si pensa. Saldi o sconti. Con o senza una qualificazione stellata. La sfida contro la Juventus ha lasciato in eredità alcune sensazioni che già albergavano nella mente della dirigenza nerazzurra. E, con il tempo, potrebbero diventare certezze. Specialmente senza i milioni della Champions. Con quaranta milioni in meno in cassa, sarà necessario scegliere: e uno fra Cancelo e Rafinha diviene di troppo.
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Inter, senza la Champions qualcuno è di troppo…
Senza la Champions, la dirigenza nerazzurra è costretta a delle valutazioni. Ballano i riscatti di Cancelo e Rafinha e la scelta sembra compiuta...
CANCELO – Il portoghese ha convinto tutti sotto il piano tecnico e fisico, ma costa troppo. Trentacinque milioni sono una cifra eccessiva. Il riscatto di Kondogbia da parte del Valencia risolve solo in parte i problemi di... contabilità. Senza la Champions urge un sacrificio che la società sta valutando. Cancelo ha delle doti tecniche indiscutibili, è un’ala aggiunta, una soluzione preziosa in chiave offensiva. Però in difesa, a volte, pecca. Il gol del vantaggio di Douglas Costa arriva dalla sua parte. Cosi come spesso è accaduto. E anche nel derby della Madonnina molti problemi sono arrivati dalla sinistra. Insomma, senza girarci troppo intorno, Cancelo è e resta uno stantuffo straordinario ma è meno completo di Rafinha. Ci si può lavorare tatticamente per sgrezzarlo in fase di non possesso, ma senza la qualificazione in Champions dovendo scegliere, i soldi potrebbero essere investiti altrove.
RAFINHA – La priorità è riscattare Rafinha. Il centrocampista si è reso assolutamente indispensabile. Il che, però, non cambia la valutazione: l’Inter è perfettamente consapevole che settanta milioni per riscattare entrambi, senza il sacrificio di un big, non sono una cifra accessibile. E il brasiliano, in questo finale di stagione ha confermato le proprie qualità. Un calciatore dalle caratteristiche quasi uniche che, se portato al 100% della condizione, può essere al chiave di volta, tecnica e tattica della prossima stagione. Palleggio, conduzione di palla, capacità di legare i reparti. La sensazione è che se proprio si dovrà scegliere, l’Inter sacrificherà Cancelo.
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