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Radu contro Douglas Costa, l’esperienza conta

In gare come quella contro la Juventus, serve l'esperienza dei leader della squadra, e Radu è pronto a prendersi le sue responsabilità guidando i compagni e affrontando lo spauraccchio Douglas Costa.

Mattia Deidda

"Non c'è tempo per ripensare all'eliminazione dalla coppa Italia. La Lazio, uscita ai rigori contro il Milan dopo due gare in perfetto equilibrio, ha l'obbligo di gettarsi immediatamente nel campionato. All'Olimpico arriva la Juventus, che non ha nessuna intenzione di perdere terreno dal Napoli, specie adesso che i partenopei sono riusciti ad allungare a +4, sfruttando la gara rinviata dei bianconeri. Una partita difficile, contro quella che è la squadra più compatta del campionato. In gare come questa, serve l'esperienza dei leader della squadra, e Radu è pronto a prendersi le sue responsabilità guidando i compagni.

Radu, l'arma contro Costa

"Attualmente è il calciatore bianconero più pericoloso. Douglas Costa, dopo un inizio di campionato difficile, è riuscito a trovare il giusto ritmo e le giuste distanze in campo, mostrando a tutti il proprio potenziale. Del reparto avanzato, considerando l'infortunio che ha condizionato la stagione di Dybala, il brasiliano è il miglior uomo di Allegri quando c'è da inventare e creare superiorità numerica. Fermare Douglas Costa, significherebbe stoppare gran parte degli attacchi bianconeri; lo sa bene Inzaghi, che è pronto ad affidare il compito al suo uomo più esperto.

"Radu sta vivendo una seconda giovinezza: trentuno anni sulle spalle e 24 partite su 26 giocate da titolare, quasi tutte per 90 minuti. Il tecnico è riuscito a rigenerare il difensore rumeno, che in questa stagione ha dimostrato tutta la sua leadership: con la fascia da capitano data a Lulic, il numero ventisei non ha creato nessun tipo di polemica, dimostrando a tutto l'ambiente di essere un leader indiscusso della squadra. Fermare DouglasCosta è difficile, ma spesso, soprattutto in Serie A, l'esperienza vale molto più della qualità, e Radu (con più di 400 presenze in carriera) sa bene come affrontare l'impegno.

Attacco contro difesa

"Una partita che difficilmente annoierà. I due migliori attacchi del campionato (64 gol la Lazio, 62 la Juventus) si affrontano in una gara che può dire molto sul futuro della corsa Scudetto e Champions League. Inzaghi è pronto ad accettare la sfida, consapevole della difficoltà di fare gol alla Juventus: nelle ultime dodici gare di campionato, i bianconeri hanno subito una sola rete. Un dato incredibile, che ha il potere di regalare alla Lazio il giusto entusiasmo per concludere la stagione: battere la Juventus riempirebbe nuovamente la testa dei calciatori di sensazioni positive, esattamente come accaduto nella gara di andata.