Quando Piqué avrebbe chiesto a Rubiales di risparmiare ad Andorra il girone catalano…

La telenovela legata ai rapporti fra Rubiales e Piqué si arricchisce di nuovi particolari: secondo quanto riportato da El Confidentcial nel 2019 il giocatore avrebbe contattato il calciatore, nella veste di presidente dell'Andorra, avrebbe contattato il presidente della Federcalcio spagnola per chiedergli di non essere inserito nel girone catalano.

LEGHE - In quel periodo, come adesso, ma con una suddivisione differente, la Seconda B, le partecipanti alla quarta divisione del calcio spagnolo sono divise per distribuzione geografica. E Piqué chiamò Rubiales per proporre un gruppo più facile per la sua Andorra specificando nella sua richiesta la possibilità che gli potesse essere risparmiato il girone catalano, considerato il più duro sia a livello tecnico che ambientale. Rubiales, nell'occasione avrebbe prima nicchiato, poi chiuso la conversazione dopo una chiacchierata piuttosto lunga legata alle varie possibilità geografiche. Per la cronaca, nel momento di ratificare le scelte, Rubiales non ha dato l'ok alle richieste di Piqué. E fu composto un girone  in cui Andorra rimase in compagnia di inquadrato di altre nove squadre catalane.

SPAREGGI E BUGIE - La squadra di Piqué si è saputa comunque difendere, è arrivata terza nel Sottogruppo, posizione che gli ha permesso di raggiungere la fase di play off per la promozione in prima divisione RFEF.  Tuttavia, al primo turno, la Real Sociedad B di Xabi Alonso li ha eliminati due gol a uno. Una partita, tra l'altro, piena di polemiche, come ha ricordato nei giorni scorsi il giocatore del Barcellona. Il presidente della RFEF ha già risposto alla polemica legata alla ricostruzione del "caso Andorra" nel programma di Cuatro 'Todo es Mentira' spiegando che quella di Piqué sia stata una telefonata come tante altre. "Tutti i club chiedono di avere gruppi più semplici. È una chiamata in più. Quello che devi vedere è come i gironi e dove Andorra gareggiato è stato molto difficile.  Alla fine, la FEF prende le decisioni".