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Quando Mou disse: “La più grande partita della mia carriera? Non è una finale di Champions…”

Quando Mou disse: “La più grande partita della mia carriera? Non è una finale di Champions…” - immagine 1

Josè Mourinho, in carriera, ha vinto più o meno qualsiasi cosa ma ha dichiarato che la sua più importante partita di sempre sarà… la finale di Conference. Poco sorprendente, considerato quanto ha detto una manciata di anni fa…

Redazione Il Posticipo

Josè Mourinho prepara la finale di Tirana con tutta la sua arte oratoria. Il tecnico giallorosso deve guidare un gruppo che, esclusa qualche eccezione, non ha mai affrontato una partita del genere. Di certo però non è che non abbia messo pressione sui suoi, considerando che ha definito il match contro il Feyenoord la più importante finale dalla sua carriera. Ma non ci si può sorprendere troppo, visto che già qualche anno fa lo Special One aveva detto che la più grande partita della sua carriera è… la finale di Coppa Uefa del 2003.

2003 - All’epoca, e si parla del 2019, molti si sono stupiti del fatto che uno come Mourinho, che ha vinto più o meno qualsiasi cosa, dicesse che quella contro il Celtic, a Siviglia, nel 2003, alla guida del suo Porto, sia stata la partita della vita. Ma tant’è: “Quella finale contro il Celtic non è stata la più grande vittoria né la più grande gioia ma, in termini di intensità, è stata la più grande partita della mia carriera”. Queste le sue dichiarazioni riportate dal Daily Record. Da allora, di Europa League, ne ha vinta un’altra proprio alla guida del Manchester United: chissà, magari l’esonero a Old Trafford ha bruciato troppo per dare a quella partita il premio di ‘partita della vita’.

SONO MORTO - Tra l’altro, l’anno successivo, sempre alla guida del Porto, un giovane Special One ha vinto anche la Champions League ma comunque, a differenza di quanto accaduto l’anno precedente, non ha pensato: “La partita è finita e sono morto”. E poi un ragionamento: “Da allora ho giocato tre finali europee, due delle quali in Champions League. Ho vinto un sacco di titoli, sono stato coinvolto in molte partite incredibili ma in termini di tensione, intensità, emozionalità spinta al limite, la partita contro il Celtic le batte tutte”. Eppure, chi è memore della vittoria della Champions alla guida dell’Inter, può ricordare un Mourinho tesissimo, quasi svuotato, nonostante la partita fosse stata messa in cassaforte al 70’ dal Principe Milito. Evidentemente la prima Coppa non si scorda mai, anche se non è quella più preziosa. Ma ora quella che può conquistare con la Roma…può cambierà la classifica.