Quagliarella: “Abbiamo vinto, ma guardiamo in faccia la realtà. Abbiamo sofferto troppo”

La Sampdoria passa il turno di Coppa Italia con qualche sofferenza di troppo. I blucerchiati si guadagnano la qualificazione ai sedicesimi contro il Torino ma lasciano la sensazione che ci sia molto da correggere. L'Alessandria ha accarezzato... troppo a lungo la qualificazione e ha messo in difficoltà sino alla fine i padroni di casa. Ci pensa Quagliarella, che ferma ancora una volta il tempo siglando il tanto sospirato 100esimo gol segnandolo, ovviamente, d tacco. Ancora una volta trascinatore. A fine partita, l'attaccante analizza la sfida ai microfoni di Mediaset.

RISULTATO - Di buono, il risultato e la voglia di reagire. Resta qualche lacuna da colmare. "Stasera era importante vincere ma occorre guardare in faccia la realtà. Abbiamo sofferto, dobbiamo essere più squadra e concedere meno. Ho segnato il centesimo gol con la Sampdoria è una grande soddisfazione. Lavoro ogni giorno per questo". Si può quasi dire che Ibrahimovic sta al Milan come Quagliarella alla Sampdoria. L'attaccante blucerchiato è la risposta italiana a Ibrahimovic. Non ritengo di essere all'altezza di Ibrahimovic, parliamo di un calciatore di un altro pianeta. Io mi metto a disposizione dei ragazzi e anche loro mi aiutano".

PROSPETTIVE - La Sampdoria vuole un campionato tranquillo. Desiderio in comune con D'Aversa che dopo l'amara esperienza di Parma, preferirebbe una sosta prolungata nella parte sinistra della classifica. "Oggi abbiamo sofferto un po' troppo speriamo che cambi qualcosa perché dalla prossima settimana inizia il campionato, i punti cominciano immediatamente a pesare e servirà un atteggiamento diverso. Sono certo che il mister sa cosa deve fare, il nostro obiettivo è quello di non soffrire e restare nella parte sinistra della classifica".