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Qatar, tolleranza zero contro le droghe: se i tifosi portano cocaina nel paese rischiano la pena di morte!

Qatar, tolleranza zero contro le droghe: se i tifosi portano cocaina nel paese rischiano la pena di morte! - immagine 1

I Mondiali in Qatar si avvicinano e molti tifosi cominciano a prepararsi all'idea di un bel viaggio nel Golfo Persico. Attenzione però, perchè dall'Inghilterra avvisano: certe sostanze è meglio non portarsele...

Redazione Il Posticipo

I Mondiali in Qatar si avvicinano e molti tifosi, purtroppo esclusi quelli della nazionale italiana, cominciano a prepararsi all'idea di un bel viaggio nel Golfo Persico a metà novembre. Non sarà semplicissimo, se non altro perchè le strutture ricettive sono già praticamente prenotate fino all'eccesso e anche quei pochi posti disponibili non è che siano esattamente a buon mercato. Ma non c'è dubbio che, come ogni Coppa del Mondo che si rispetti, ci sarà un bell'esodo delle tante e colorate tifoserie delle squadre qualificate. Attenzione però, perchè non è il caso di esagerare con i comportamenti, come a volte accade in eventi del genere. Anzi, in Inghilterra avvisano: niente cocaina o si rischia la pena di morte.

COCAINA - A lanciare la questione è il DailyStar, che ricorda quanto accaduto durante la finale degli Europei a Wembley. In quel caso il match tra i Tre Leoni e l'Italia ha visto scene che preoccupano non poco: tifosi senza biglietto che scavalcavano ed entravano con la forza nell'impianto e soprattutto un ampio consumo di cocaina sugli spalti. Il tabloid riporta le parole di un tifoso che era allo stadio quel giorno: "La gente sniffava cocaina davanti a noi, mentre quelli di dietro fumavano droga. Mio figlio ha pianto per la maggior parte della partita, era spaventato da quello che succedeva intorno a noi". Ma se a Londra certe sostanze sono entrate, in Qatar...è meglio non portarsele.

TOLLERANZA ZERO - Lo spiega senza mezzi termini Mark Roberts, il capo nazionale della Polizia per gli eventi calcistici, al Daily Star. Le forze dell'ordine inglesi collaboreranno con quelle qatariote in tutto e per tutto. "I tifosi che si comporteranno male potrebbero essere banditi dagli stadi al ritorno nel Regno Unito e anche incriminati per reati compiuti in Qatar". Il che, sottolinea il tabloid, significa rischiare grosso, come conferma Radha Stirling, che si occupa di fornire assistenza ai britannici che finiscono in carcere all'estero. "Chi va in Qatar rischia l'arresto se viene colto in flagrante mentre fa uso di droghe. Le autorità non fanno eccezioni e le ambasciate non possono fare molto quando si parla di questo argomento". E chi viene beccato mentre trasporta cocaina nel paese, rischia come minimo una multa da 50mila euro e al massimo la pena di morte. Dunque, un motivo in più per evitare...