Il Mondiale si avvicina e il presidente della FIFA Gianni Infantino ha chiesto, tramite una lettera, che la politica resti fuori dalla Coppa del Mondo. Appello, come riportato dalla BBC, raccolto dalla Conmbebol. La confederazione calcistica sudamericana tramite una lettera aperta afferma che è tempo di lasciarsi alle spalle le controversie e ha chiesto unione a sostegno dell'imminente Coppa del Mondo in Qatar rompendo di fatto con la UEFA.

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Qatar 2022, la Conmebol rompe con la UEFA: “Lasciamo da parte la politica e godiamoci il mondiale”

DOHA, QATAR - JUNE 23: (EDITORS NOTE: This photograph was taken using a drone) An aerial view of Ahmad Bin Ali stadium at sunset on June 23, 2022 in Al Rayyan, Qatar. Ahmad Bin Ali stadium, designed by Pattern Design studio is a host venue of the FIFA World Cup Qatar 2022 starting in November. (Photo by David Ramos/Getty Images)
UNIONE
—Il Qatar è da tempo al centro delle polemiche per la sua posizione sulle relazioni omosessuali, la gestione dei diritti umani e il trattamento riservato ai lavoratori migranti. La lettera Fifa è stata criticata da Human Rights Watch, Amnesty International e attivisti LGBTQ+. E dieci federazioni calcistiche europee faranno sentire, nel limite del possibile, la loro voce. L'ente sudamericano invece ha recepito le richieste di Infantino. "Il Qatar è un Paese desideroso di mostrare ospitalità e calore, ha magnifici impianti sportivi ed è pronto ad ospitare un torneo che passerà senza dubbio alla storia. E come poche volte, la società oggi ha bisogno del potente messaggio dello sport in generale e del calcio. E ci auguriamo che questo messaggio vada oltre le controversie politiche o ideologiche, i disaccordi temporanei e gli scontri occasionali. È un messaggio pieno di ottimismo, tolleranza, inclusione, diversità, unione".

OCCASIONE
—La Conmebol ha poi specificato la sua posizione. "La Coppa del Mondo è la migliore opportunità per consolidare i valori su cui si basa il calcio. E le nuove generazioni, sperano e cercano che il calcio non sia offuscato o distorto da visioni parziali o parziali. Apriamo dunque il campi ai valori come il percorso di crescita, il talento, il rispetto per il rivale e la lealtà nella competizione. Auspichiamo siano i reali protagonisti della competizione. È giunto il momento di lasciarsi alle spalle polemiche e polemiche e valorizzare e godersi una vera festa ecumenica, tanto attesa dall'intero pianeta. Che il pallone porti gioia ed emozioni a tutti!"
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