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Puyol a tutto campo: “Non è tardi per un ritorno di Messi. La rosa del Barça meglio di quella del Real”

Puyol a tutto campo: “Non è tardi per un ritorno di Messi. La rosa del Barça meglio di quella del Real” - immagine 1
Silenzio, parla il Capitano. E a Barcellona, quando si usa la "C" maiuscola, è davvero difficile non pensare a Carles Puyol. Quando l'ex difensore parla, meglio stare a sentire con attenzione...

Redazione Il Posticipo

Silenzio, parla il Capitano. E a Barcellona, quando si usa la "C" maiuscola, è davvero difficile non pensare a Carles Puyol. L'ex difensore è stato il leader dei blaugrana che hanno conquistato il mondo, oltre a essere anche uno dei migliori calciatori della sua generazione. Quando ha appeso gli scarpini al chiodo, il catalano non è rimasto nel mondo del pallone. Ma considerando la sua importanza per il mondo Barça, quando Puyol parla, meglio stare a sentire. E le sue dichiarazioni, riportate da Goal, sono molto interessanti.

Messi e Lewandowski

A partire da quelle su Messi e su un sorprendente ritorno al Camp Nou. Per Puyol, la cosa è fattibile eccome... "Non è troppo tardi per un ritorno di Messi. Ha solo un anno di contratto e in questo periodo possono succedere molte cose. Dipenderà da Xavi e da Leo, ma sarà sempre il benvenuto al Barça”. Nel frattempo, Xavi ha una nuova stella. E all'ex capitano, Lewandowski piace eccome. "Lui e Benzema sono i migliori centravanti del mondo. Karim si è portato sulle spalle il Real da quando Cristiano se n'è andato e Lewa è stato incredibile al Bayern. È uno dei migliori e non solo per i gol che segna, ma per il lavoro che fa, sa tenere il pallone, sa come fare gli uno-due con i compagni... Speriamo che riesca a vincerlo. Se lo merita per le sue ultime ottime annate e ora lo vincerebbe da calciatore del Barcellona, sarebbe un buon segnale".

Il Barça, il Real e il futuro

Per la  stagione in Spagna, Puyol vede una lotta serrata. “Penso che il Barça abbia la squadra migliore della Liga, anche meglio di quella del Real. Le due squadre si combatteranno il campionato fino alla fine, mi ricordo quelle stagioni in cui il titolo si vinceva con più di 90 punti e questa anche sarà così". E l'Europa? Anche lì, le due big della Liga diranno la loro. "Il Real ha la competitività in Champions League nel suo DNA, il che lo rende sempre una delle favorite. Ma anche il Barça, con la squadra che ha, dovrebbe essere inserita nel novero". E infine, qualche parola su se stesso e sul futuro. "Dal punto di vista mentale, potrei ancora essere il capitano del Barcellona, ma dal punto di vista fisico non è decisamente il caso". Dunque, meglio rientrare nel calcio, ma in altri ruoli. E di certo, non in panchina. "Sto imparando, perchè voglio tornare nel calcio. Ma non da allenatore, perchè è troppo stressante. E poi non ho neanche il patentino". Anche se probabilmente chiunque in federazione glielo darebbe...ad honorem!