Teemu Pukki è l'uomo del giorno Oltremanica: il finlandese ha steso il Newcastle con una tripletta dopo il gol segnato al Liverpool all'esordio in Premier e con quattro reti comanda la classifica marcatori del campionato inglese, oltre ad essere l'unico giocatore del Norwich City ad aver segnato finora. Un inizio da sogno per il giocatore, al Brondby tra 2014 e 2018, ma che vanta un passato nella Liga sotto il sole di Siviglia. Che però per lui, abituato alle temperature di casa sua, era...praticamente insopportabile.

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Pukki, col freddo è un’altra storia: il finlandese capocannoniere in Premier dopo essere scappato dalla Liga…per il caldo!
L'attaccante del Norwich ha segnato una tripletta contro il Newcastle nell'ultima giornata del campionato inglese e al momento è il capocannoniere della Premier insieme a Raheem Sterling del Manchester City. Un primato ottenuto anche...
PASSATO SPAGNOLO - Pukki come Sterling, quattro gol a testa per entrambi dopo due giornate: chi lo avrebbe detto a inizio stagione? L'attaccante che sta facendo impazzire le difese in Premier ha giocato un po' ovunque nella sua carriera: in Finlandia, in Germania, in Scozia, in Danimarca e soprattutto in Spagna tra 2008 e 2010. E come racconta Marca, proprio il suo passato iberico ha finito per condizionarlo maggiormente, rendendolo probabilmente il giocatore che è oggi.
TROPPO CALDO - La stellina dei Canaries è sbarcata in Andalusia nel dicembre 2008, firmando con il Siviglia di Monchi, che lo ha pescato dai finlandesi del KooTeePee (oggi in Serie B). L'inizio è stato promettente, alla lunga però il giocatore ha trovato insopportabile il caldo spagnolo e ha chiesto di andarsene, come rivelato in un'intervista al The Telegraph: "Ero un adolescente ed è stato un grande cambiamento per me. Sono andato a vivere lontano da casa, ero molto giovane e il tempo a Siviglia era molto diverso da casa mia. Faceva troppo caldo e non avevo neanche l'aria condizionata nel mio appartamento durante il primo periodo". Nel 2010 Pukki è ritornato nel suo amatissimo freddo all'HJK Helsinki e da lì ha ricominciato da zero. Chissà come sarebbe andata la sua carriera se Siviglia fosse stata meno calda...
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