PSG, un 2023 da dimenticare: ha perso di più rispetto a tutto il 2022
tre sconfitte consecutive e una panchina che inizia a essere scottante.
Redazione Il Posticipo
Un 2023 orribile per il PSG. A inizio stagione, gli uomini di Galtier volavano e sembravano destinati a fare man bassa di trofei in Francia ed Europa. Quella squadra, però, è rimasta nel 2022. In poco più di un mese e mezzo, il clun della capitale francese ha perso più partite di tutto lo scorso anno.
KO
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Contro il Bayern questo martedì, i Campioni di Francia hanno inanellato la sua terza sconfitta consecutiva, la quinta finora quest'anno. Ko pesantissimi. La scorsa settimana è stato eliminato in Coppa di Francia contro il Marsiglia, sabato il Monaco gli ha firmato un clamoroso 3-1 ei bavaresi hanno preso d'assalto il Parc des Princes . Il PSG non perdeva in casa dal 29 aprile 2021, contro il Manchester City nell'andata delle semifinali di Champions League, ponendo fine a una striscia che durava da quasi due anni. Nel mirino è finito ovviamente Galtier. L'allenatore del PSG, non ha trovato la chiave dopo il Mondiale e stenta anche in Champions. In tanti, come riportato da Le Parisien, hanno pubblicato il suo approccio contro il Bayern, considerato sin troppo conservativo.
Il destino del tecnico è quanto mai in bilico. Come tutti quelli suoi predecessori. A Parigi non basta vincere il campionato, considerato il minimo sindacale. Per informazioni, chiedere a Pochettino. Galtier è già con un piede fuori dalla Champions League, eliminato alla Coppa di Francia e ha soli 5 punti di vantaggio sul Marsiglia, secondo in Ligue 1. Le sensazioni non fanno presagire un buon finale di stagione per i parigini anche perché il calendario non dà una mano. Arriva il Lille, una delle squadre più in forma. Successivamente il classique contro il Marsiglia. Un'altra sconfitta rischierebbe di innescare conseguenze che a inizio stagione sembravano imprevedibili. Il 9 marzo, all'Allianz, il PSG gioca la stagione. Un'altra prematura eliminazione dalla Champions League potrebbe far scattare un campanello d'allarme, come nel 2022, in un progetto che, per il momento, non ha direzione.