A chi non è capitato di essere invitato ad una cerimonia il giorno di una partita importante? Compleanni, anniversari, comunioni, cresime e, soprattutto, matrimoni. Potrebbe essere scortese rifiutare, soprattutto quando si tratta di affari di famiglia. Del resto, in teoria, ci si sposa una volta sola. Ma che succede quando alla partita non si può rifiutare? Non che non si voglia, ma che si sia proprio impossibilitati a farlo. Ecco, questo è esattamente quello che sta accadendo al Principe William d'Inghilterra. Che il 19 maggio avrà una giornata particolarmente impegnativa. Dovrà infatti presenziare al matrimonio di suo fratello Harry, ma anche alla finale di FA Cup tra Chelsea e Manchester United.
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Matrimonio del fratello e FA Cup: il 19 maggio impegnato del Principe William
Come accade a molti...comuni mortali, il 19 maggio il Principe William dovrà sdoppiarsi: non può mancare al matrimonio di Harry, ma neanche alla finale di FA Cup.
PRESIDENTE DELLA FA - Cosa impedisce al secondo in linea di successione al trono di Gran Bretagna e Irlanda del Nord di non presentarsi alla partita? Beh, il suo ruolo istituzionale di Presidente della Football Association. Da quando suo nonno, il Principe Filippo, ha assunto i vertici, seppur onorari, del calcio inglese, tradizione vuole che il trono di Lancaster Gate spetti a un membro (anche non principale) della famiglia reale. Dopo zio Andrea, il duca di York, nel 2006 è toccato all'allora ventiquattrenne William prendere le redini della Federazione inglese. E, di conseguenza, essere presente alla partita che assegna la FA Cup, il più antico torneo del mondo, il simbolo stesso della storia calcistica dei Tre Leoni. Può quindi William mancare? Assolutamente no.
DA WINDSOR A WEMBLEY - Certo, ci sarebbe da indagare sulla scelta della data da parte del Principe Harry, che di certo era a conoscenza dell'impegno del fratello in quel di Wembley. Ma ormai...il danno è fatto e qualcuno dovrà trovare il modo di far sì che William riesca a fare da testimone a Harry e Meghan a mezzogiorno a Windsor (35 km da Londra) e ad arrivare in tempo per il calcio di inizio, previsto per le 17:30. Un arco di tempo abbastanza lungo, se stessimo parlando di un matrimonio normale. Ma considerando che parliamo di nozze reali, con tanto di cerimonia fiume ed impegni di protocollo prima e dopo il fatidico sì, al povero William toccherà fare davvero tutto di corsa.
IN ELICOTTERO A WEMBLEY - La soluzione, in perfetto stile James Bond, dovrebbe essere l'utilizzo di un elicottero. Il figlio maggiore di Lady Diana dovrebbe volare da Windsor a Londra Nord, giusto in tempo per presentarsi al calcio di inizio, godersi la sfida e presentare il trofeo alla squadra vincitrice. Se tutto va bene, in capo alle 20 il principe dovrebbe essere in grado di ripartire e tornare alla festa. A cui tra l'altro dovrebbe essere presente anche David Beckham, se non altro perchè Victoria sarà presente al party come membro delle Spice Girls. E a quel punto, come nel più classico dei copioni da matrimonio con partita, diventa facile immaginare i due sgattaiolare assieme verso l'elicottero per andare allo stadio. Certo, l'importante è che Chelsea e Manchester United non decidano di tirarla per le lunghe. Anche perchè sarebbe davvero scortese da parte di William doversi alzare a supplementari in corso e abbandonare il palco reale, magari urlando scusate, ho un impegno, si sposa mio fratello. Molto poco nobile, no?
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