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Premier League, è Pukki-mania: il finlandese eguaglia un record contro il Chelsea…che lo ha scartato

Non contento di aver cominciato segnando la stagione e dopo aver messo a referto una tripletta nello scorso match, il finlandese ha colpito ancora, rischiando di mandare di traverso la partita al Chelsea. Che però in fondo...se l'è un po' cercata!

Redazione Il Posticipo

La stella che non ti aspetti. La Premier League è celebre anche per queste storie, quelle che riguardano calciatori di primissimo piano che diventano improvvisamente...dei fenomeni. A tal propostivo viene ovviamente in mente Vardy nel campionato vinto dal Leicester. Non che il Norwich possa sperare di ripetere il capolavoro di Ranieri e soci, ma certamente i canarini hanno fatto bingo sul mercato portando in gialloverde Teemu Pukki. Non contento di aver cominciato segnando la stagione e dopo aver messo a referto una tripletta nello scorso match, il finlandese ha colpito ancora, nonostante la sconfitta contro il Chelsea. E per lui arriva, anche se in coabitazione, un primato importante.

RECORD - Con le cinque reti segnate in tre partite, Pukki affianca infatti Pavel Pogrebnyak, che nella stagione 2011/12 aveva illuso il Fulham iniziando col botto la stagione, anche lui con cinque gol nelle sue prime tre partite nel campionato inglese. Un qualcosa che, per mettere in prospettiva la questione, non è riuscito a nessun altro degli altri campioni da quando nel 1992 è nata la Premier League. Nè, Ronaldo, nè Aguero o Van Nistelrooy, giusto per fare qualche nome di qualcuno arrivato da campionati esteri già affermato. E il quinto timbro della stagione, il gol del momentaneo 2-2, ha rischiato di mandare di traverso la partita al Chelsea.

PROVINO - Che però in fondo...se l'è un po' cercata. Come riporta il Sun, a 17 anni infatti il finlandese ha passato una settimana a Cobham per un provino, che però non è andato a buon fine. Il ragazzo era troppo acerbo per entrare a far parte delle giovanili dei Blues, anche se due anni dopo se l'è accaparrato il Siviglia, da cui è fuggito...per il caldo. Forse a Londra Pukki si sarebbe trovato meglio, almeno da quel punto di vista. In ogni caso, il bomber venuto dal freddo si diverte assai a smentire i suoi detrattori. Uno di questi è Neil Lennon, che allenava il Chelsea quando il finlandese ha fatto la sua esperienza in biancoverde. E che nel 2016, criticato per averlo lasciato andare mentre Pukki segnava a ripetizione in Danimarca, ha spiegato. "Non diventerà mica Superman solo perchè è andato al Brondby...". Giusto. Doveva aspettare almeno...il Norwich!