La Premier League vuole ripartire, ma la situazione nel Regno Unito non fa sperare in un ritorno in campo in tempi brevi. Il Project Restart è pronto, ma il numero di casi oltremanica sconsiglia la fretta nel rimettere in moto il campionato più ricco e più seguito del mondo. I club però sono convinti che la stagione debba essere un qualche modo portata a termine. Lo spiega al Sun la baronessa Karren Brady, membro della House of Lords e, cosa molto più importante per quello che riguarda la ripartenza della Premier, vice-presidente del West Ham.

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Premier League e coronavirus, voglia di ripartire e tanti problemi: “Bisognerà disinfettare l’erba, ma come si fa senza ucciderla?”
La baronessa Karren Brady, vice-presidente del West Ham, spiega che tutti i club vogliono che la Premier League riparta. Ma per garantire la sicurezza di tutti bisognerà risolvere qualche...imprevisto logistico che in molti non hanno considerato...
SICUREZZA - In un articolo pubblicato sul tabloid britannico, la Brady spiega che tutti quanti puntano a concludere la stagione, ma che ovviamente il ritorno in campo è subordinato al miglioramento dei dati e alla possibilità di garantire a tutti, calciatori e addetti ai lavori, il massimo della sicurezza. "Il primo e più importante principio è che la Premier League riprenderà solo quando sarà sicuro per tutti farlo. E qualsiasi cosa vi dicano al riguardo, sappiate che tutti i 20 club sono d'accordo su questo. È la prima cosa di cui dobbiamo preoccuparci prima ancora del fischio di avvio della parte finale della stagione più sfortunata della storia del calcio".
L'ERBA - E per la sicurezza di tutti, serviranno nuove norme. "Se il lockdown terminerà e il governo e le autorità ci daranno il permesso di far allenare i calciatori, ovviamente senza contatto tra loro, ci saranno nuove regole sia per i giocatori che per lo staff. Non si potranno condividere le macchine per arrivare al centro sportivo, ci sarà un limite di 75 minuti per gli allenamenti in piccoli gruppi e bisognerà stare a due metri di distanza gli uni dagli altri. In questa fase saranno proibite le scivolate, ma si potrà passare e calciare in porta il pallone". C'è però un problema di non semplice soluzione... "Dovremo anche pensare a disinfettare le bandierine del calcio d'angolo, i pali e persino l'erba. Anche se rimane un mistero capire come farlo, visto che solitamente disinfettarla la uccide...". Strano a dirsi, ma nel calcio ai tempi del coronavirus bisogna pensare anche a questo...
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