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Premier, Il portavoce di Sadiq Khan: “Il sindaco ritiene prematuro ospitare eventi sportivi di cartello a Londra”

Il sindaco di Londra Sadiq Khan si è opposto all'idea che la città ospiti eventi di cartello a breve termine. Di qualunque sport.

Redazione Il Posticipo

La Premier deve affrontare un ennesimo problema. Secondo quanto riportato dal telegraph, Il sindaco di Londra Sadiq Khan si è opposto al piano della Premier League. Non vuole che il calcio riprenda a Londra. Almeno in tempi brevi. Il primo cittadino ritiene prematuro pensare che  Arsenal, Chelsea e Tottenham tornino a giocare partite nella capitale. Il trio  ha espresso, fra l'altro, una obiezione al piano di chiudere la stagione in campo neutro nella riunione fra i club. Un bel caos.

LONDRA - Il portavoce del Sindaco spiega che Sadiq Khan non è molto convinto di ospitare match di cartello di qualsiasi sport di punta in una città che è stata fra le più colpite dalla pandemia di coronavirus. Le dichiarazioni  sono significative. “Sadiq è entusiasta della ripresa della Premier League e dello sport professionistico in generale. Tuttavia, con il paese ancora alle prese con questa crisi e centinaia di persone che muoiono ogni giorno, crede che sia ancora troppo presto per discutere della ripresa della Premier League e dello sport di punta nella capitale".

RIPRESA - Il Sindaco della capitale del Regno Unito non è contrario, come riferito dal portavoce, alla ripresa della Premier, anche perché è un tifoso del Liverpool, ma ritiene che siano assolutamente preservata ogni misura di sicurezza. "Come tifoso Sadiq vuole che la Premier League ritorni, ma è consapevole che questo potrà accadere solo quando è sicuro farlo Non ha intenzione né ritiene che il calcio possa gravare ulteriormente sul servizio sanitario nazionale e sui servizi di emergenza. Il Sindaco è anche preoccupato per il benessere dei giocatori che competono in tutti gli sport professionistici, non solo nel calcio. Ci sono enormi domande da porsi su come possano allenarsi in sicurezza, sui viaggi da affrontare per le partite n trasferta e per la disputa di partite a livello professionistico senza il rischio di diffondere l'infezione".