
Potter a tutto campo, fra City, Superlega e contestazioni. L'allenatore del Chelsea ha parlato con i media in vista dello scontro di Premier League contro il West Ham United. Le sue parole sono riprese da Football London.
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BRIGHTON, ENGLAND - MAY 07: Graham Potter, Manager of Brighton & Hove Albion applauds the fans after their sides victory during the Premier League match between Brighton & Hove Albion and Manchester United at American Express Community Stadium on May 07, 2022 in Brighton, England. (Photo by Mike Hewitt/Getty Images)
Potter a tutto campo, fra City, Superlega e contestazioni. L'allenatore del Chelsea ha parlato con i media in vista dello scontro di Premier League contro il West Ham United. Le sue parole sono riprese da Football London.
Inevitabile partire dal caso City. "Non ho davvero avuto troppi pensieri, a dire il vero. È qualcosa su cui non posso davvero commentare perché non ne so nulla. È qualcosa con cui il Manchester City deve fare i conti. Ci concentriamo solo su noi stessi. A quanto ho capito sono solo accuse e in questo paese sei innocente fino a quando non sei stato dimostrato colpevole. Quindi non spetta a me commentare anche se in ogni competizione devi assicurarti che tutti rispettino le regole".
Alcuni calciatori sono stati vittime di contestazioni. "Il caso Cucurella non è l'unico. I tifosi pagano i loro soldi e contestano se non arrivano i risultati, anche se il giudizio dovrebbe soffermarsi su quel che succede su quel campo nell'arco di 90 minuti. Marc sta bene, sa che probabilmente non è nel miglior momento di forma, ma non è l'unico giocatore che deve superare un momento complicato. Al netto di quel che si dice e si legge sui social, stiamo cercando di aiutarlo tornare al suo livello e godersi il suo calcio. Se un giocatore si sta divertendo, è probabile che giocherà bene".
Il Chelsea non vince fuori casa a ottobre. "Al momento è una situazione complicata, ma sono davvero ottimista. Non è una statistica che ci piace, questo è sicuro. Andare fuori casa in Premier League non è semplice e i problemi che abbiamo avuto in termini di infortuni non lo hanno reso facile. Ma è qualcosa che stiamo provando Dobbiamo iniziare con il West Ham. Voglio vincere perché sono e resto dell'idea che qualunque traguardo debba essere raggiunto per merito sportivo. La mia posizione è questa e non cambia anche perché al netto delle novità nelle competizioni le aspettative siano sempre rimaste le stesse, vogliamo una squadra che alla fine vinca".
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