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Potter: “City? Nessuno è colpevole sino a che è innocente ma va garantita regolarità”

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Potter a tutto campo, fra City, Superlega e contestazioni. L’allenatore del Chelsea ha parlato con i media in vista dello scontro di Premier League contro il West Ham United. Le sue parole sono riprese da Football London.  CITY Inevitabile...

Redazione Il Posticipo

Potter a tutto campo, fra City, Superlega e contestazioni. L'allenatore del Chelsea ha parlato con i media in vista dello scontro di Premier League contro il West Ham United. Le sue parole sono riprese da Football London. 

CITY

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Inevitabile partire dal caso City. "Non ho davvero avuto troppi pensieri, a dire il vero. È qualcosa su cui non posso davvero commentare perché non ne so nulla. È qualcosa con cui il Manchester City deve fare i conti. Ci concentriamo solo su noi stessi. A quanto ho capito sono solo accuse e in questo paese sei innocente fino a quando non sei stato dimostrato colpevole. Quindi non spetta a me commentare anche se in ogni competizione devi assicurarti che tutti rispettino le regole".

CONTESTAZIONI

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Alcuni calciatori sono stati vittime di contestazioni. "Il caso Cucurella non è l'unico. I tifosi pagano i loro soldi e contestano se non arrivano i risultati, anche se il giudizio dovrebbe soffermarsi su quel che succede su quel campo nell'arco di 90 minuti. Marc sta bene, sa che probabilmente non è nel miglior momento di forma, ma non è l'unico giocatore che deve superare un momento complicato. Al netto di quel che si dice e si legge sui social, stiamo cercando di aiutarlo tornare al suo livello e godersi il suo calcio. Se un giocatore si sta divertendo, è probabile che giocherà bene".

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VINCERE

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Il Chelsea non vince fuori casa a ottobre. "Al momento è una situazione complicata, ma sono davvero ottimista. Non è una statistica che ci piace, questo è sicuro. Andare fuori casa in Premier League non è semplice e i problemi che abbiamo avuto in termini di infortuni non lo hanno reso facile. Ma è qualcosa che stiamo provando Dobbiamo iniziare con il West Ham. Voglio vincere perché sono e resto dell'idea che qualunque traguardo debba essere raggiunto per merito sportivo. La mia posizione è questa e non cambia anche perché al netto delle novità nelle competizioni le aspettative siano sempre rimaste le stesse, vogliamo una squadra che alla fine vinca".