La Regina Elisabetta II lascia una grande eredità. Queen Elizabeth è stata amatissima dal popolo inglese, che ne ha apprezzato vezzi e virtù oltre a un grandissimo senso dell'umorismo. Prova ne è quanto accaduto nel 2020 anno del Lockdown. Calcio a porte chiuse ma con qualche... eccezione. Parecchi club, con una mossa che ha fatto molto piacere ai supporter, hanno deciso di riempire gli spalti con dei cartonati, dando la possibilità ai tifosi di spedire una propria foto ed entrare a far parte del pubblico virtuale. Una "tradizione" del calcio post-Covid lanciata in Bundesliga e che ha fatto breccia anche in molti altri campionati. E che ha portato la Regina sulle tribune del... Millwall.

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Quando la Regina Elisabetta… andò a vedere il Millwall

LONDON, ENGLAND - MARCH 17: Britain's Queen Elizabeth II looks at a Corgi dog as British television presenter Paul O'Grady (2nd R) looks on during the opening of the new Mary Tealby dog kennels at Battersea Dogs and Cats Home in London on March 17, 2015. (Photo by Ben Stansall - WPA Pool/Getty Images)
SUA MAESTÁ
Come raccontato all'epoca dal Sun, sulle tribune del The Den durante il match di Championship tra i padroni di casa del Millwall e lo Swansea, con tanto di maglia del club, Sua Maestà Elisabetta II ha assistito (se non altro...per procura) al pareggio per 1-1 tra le due squadre. Un'immagine che ha ovviamente fatto il giro del web, anche e soprattutto perché negli ambienti di corte da sempre si mormora che la Regina sia invece tifosa degli acerrimi rivali del West Ham, nonostante non abbia mai potuto rendere pubblico il suo amore per gli Hammers per mantenere il suo alone di assoluta neutralità anche nel mondo del pallone.

VOLTI CELEBRI - Va detto comunque che Sua Maestà è stata in ottima compagnia, considerando chi altro è spuntato sugli spalti in giro per l'Inghilterra. Suo nipote Harry e Meghan Markle, per esempio, erano...a Nottingham. Forse qualcuno ha esagerato ma di certo non ha offeso la Regina Elisabetta, che come rivelato dal principe Harry ha avuto il dono dell'autoironia. Il “sense of humour” che è peraltro considerato una delle peculiarità del suo popolo tenuto unito intorno a sé per 70 anni.
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