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Furia sull’arbitro in League One? Per Poll, colpa di Buffon

Benatia-Vazquez? Era rigore. L’ex arbitro internazionale Graham Poll dice la sua sul finale di match tra Real Madrid e Juve e spalleggia l’operato di Oliver. E Gigi Buffon? Si becca il quarto cartellino giallo.

Redazione Il Posticipo

Che il fallo su Vazquez fosse solare o discutibile, che fischiare il rigore nel finale di partita fosse un atto di coraggio o solo una pedissequa osservanza del regolamento da parte dell’arbitro Oliver, in ogni caso la reazione di un calciatore esperto come Gianluigi Buffon è considerata dai più come esagerata. Al netto delle polemiche molto spesso assistiamo a scene di tensione sui campi da calcio e sebbene non faccia mai piacere, quando vediamo coinvolti in queste scene i giocatori più esperti tendiamo a cadere dal pero. Solitamente la partita finisce e subito arrivano le scuse. Frasi di circostanza? Forse, ma specialmente da certi calciatori è quasi d’obbligo aspettarsele, anche perché questi ragazzi sono gli idoli delle nuove leve, il loro esempio da seguire. Da parte di Buffon le scuse non sono arrivate ed ora in Inghilterra c’è chi pensa che il capitano bianconero dovrà accollarsi, per così dire, la responsabilità simbolica di ogni atto di ‘violenza’ fisica o verbale sugli arbitri.

TUTTA COLPA DI GIGI - Certo, tra le mancate scuse pubbliche e il divenire la bandiera del ‘bullismo’ sugli arbitri ci passa un abisso. Ma andiamo con ordine: chi dà questa responsabilità a Buffon? È Graham Poll, ex arbitro inglese che oggi scrive sulle colonne del Daily Mail. Poll, dopo aver dato la sua lettura sul contatto Benatia-Vazquez, confermando quella del collega e connazionale Michael Oliver, ribadisce simbolicamente il cartellino rosso a Gigi, proprio lui che i cartellini rossi non li ha mai amati. Infatti, l’ex giudice di gara è famoso in tutto il mondo per aver ammonito un giocatore per ben tre volte prima di espellerlo ai Mondiali del 2006.

IL QUARTO GIALLO - In seguito ad una tentata aggressione ad un arbitro in League One da parte d’un invasore di campo, Poll ha pubblicato in un suo articolo l’attribuzione della responsabilità di tale atto al numero uno azzurro. La mancanza di rispetto nei confronti di un arbitro ai massimi livelli, in mondovisione, comporterà una maggiore probabilità che tale comportamento si ripeta anche a livelli minori. Questo, almeno, è il Poll-pensiero. Che sia un po’ estremo è probabile e non sembra neanche molto celata la vena provocatoria di tali dichiarazioni. Buffon si porta quindi a casa, insieme al grigio nuvolone di polemiche, il quarto cartellino giallo di Poll.