Dire che per Gerard Piqué questo sia un momento complicato rischia di essere un eufemismo. Il catalano è di nuovo sotto i riflettori e, come gli accade con una certa frequenza, non per questioni calcistiche. La separazione con Shakira, con cui formava una coppia storica da ormai una dozzina di anni, è finita su tutte le testate del mondo come era logico che fosse. Ma non sono solo le questioni di cuore a rendere queste settimane un problema. Di mezzo ci si è messo anche il Barcellona, che sta valutando il futuro del suo calciatore, anche se non soprattutto alla luce di quello che Piquè fa e dice quando è fuori dal terreno di gioco.

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Polemiche, stipendio faraonico è l’età che avanza: i motivi per cui il Barça…punta a mollare Piquè
I problemi economici del Barcellona
Anche dal punto di vista calcistico, però, i dubbi all’interno della dirigenza catalana non mancano. Le condizioni fisiche del calciatore, che a febbraio ha compiuto 35 anni, non sono più ottimali e lo portano con frequenza a rimanere fuori per infortunio. Senza contare che, come spiega AS, il suo contratto rappresenta un altro bel problema per un Barça che ha parecchie difficoltà economiche. Il centrale guadagna 19 milioni, figli di un contratto di quelli dell’era Bartomeu, che tra l’altro il giocatore ha già accettato di abbassare nella scorsa stagione. La scadenza dell’accordo è nel 2024, ma le prestazioni recenti non giustificano certo uno stipendio così alto. Che anzi è anche un bel peso considerando che il club dovrebbe abbassare ulteriormente il monte ingaggi, soprattutto se vuole davvero portare al Camp Nou Lewandowski, un altro dallo stipendio non proprio leggero.
Come gestire Piquè?
Insomma, in questi giorni il Barcellona si trova davanti a un bell’enigma: come gestire Piquè? Il difensore è uno degli ultimi reduci del periodo d’oro e non è mica semplice “liberarsene”, anche perché è da sempre anche uno dei punti di riferimento della tifoseria. E poi le dichiarazioni passate del catalano hanno sempre indicato una volontà di decidere da sè se è quando lasciare il Camp Nou. A questo proposito però una mano al Barcellona può darla…il mercato. Visti i dubbi sul futuro di Piquè, i blaugrana stanno da un po’ sondando altri difensori centrali. E se dovesse arrivare qualcuno in grado di prendere il posto del campione del mondo 2010, potrebbe essere lui stesso a decidere di farsi da parte. Del resto, oltre dieci anni fa Piquè aveva spiegato senza mezzi termini che non avrebbe accettato di terminare la sua carriera da riserva. E quindi il Barça…potrebbe accontentarlo lasciandolo andare!
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