Il dado è tratto, la decisione presa. I calci di rigore allo United non li batterà più Paul Pogba. Il francese si è giocato (male) l’ultima possibilità di rimanere il rigorista designato facendosi parare il penalty da Rui Patricio nella partita contro i Wolves. E ora, come riporta il Sun, Solskjaer ha risolto il dubbio amletico che ha fatto arrabbiare tutti i tifosi dei Red Devils. Dagli undici metri ci va Rashford, punto e basta, senza bisogno di dover litigare ogni volta che l’arbitro indica il dischetto. Ma come la prenderà il francese?

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Pogba, i compagni sotto shock per la decisione di Solskjaer riguardo i rigori
Solskjaer ha risolto il dubbio amletico che ha fatto arrabbiare tutti i tifosi dei Red Devils. Dagli undici metri ci va Rashford, punto e basta, senza bisogno di dover litigare ogni volta che l’arbitro indica il dischetto. Ma come la prenderà...
QUALE POGBA? - Questo, secondo il tabloid, è il punto dolente. Si parte dal presupposto che ormai Pogba rimarrà allo United. Nè il Real Madrid nè la Juventus sembrano infatti propensi a pagare i 200 milioni che il club chiede per lasciare partire il centrocampista a mercato interno chiuso. E quindi il transalpino resta. Ma quale Pogba si troverà a disposizione Solskjaer per almeno mezza stagione? Viste le premesse, forse un calciatore non del tutto motivato e pronto a dare il 100% per la squadra. Pogba è un giocatore di quelli che hanno bisogno di sentire attorno a sè la fiducia di allenatore e società. E la decisione del tecnico non va in questa direzione.
SHOCK - Al punto che, sostiene il Sun, i compagni di squadra sono sotto shock per la scelta di esonerare Pogba dal calciare i rigori. E c’è una sorta di terrore riguardo alla possibile reazione del francese. L’impressione è che questo ennesimo strappo possa portare il campione del mondo a disinteressarsi totalmente del Manchester United. E un Pogba con la testa da un’altra parte, chiosa il tabloid, potrebbe essere un problema non indifferente per i Red Devils, come ha ampiamente dimostrato la prima parte della stagione scorsa quando c’era ancora Mourinho. Ma ormai c’è poco da fare, Solskjaer ha preso la sua decisione. E per giudicarne le conseguenze non resta che aspettare il campo.
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