Neymar nell'occhio del ciclone mediatico. Nessuno sceglie quando infortunarsi e come, ma è innegabile che la continuità di rendimento non sia uno dei punti di forza del brasiliano. Il suo infortunio, le polemiche legate alla recidività dei contrattempi fisici e alcuni atteggiamenti non irreprensibili fuori dal campo hanno riaperto il capitolo O' Ney alla pagina "professionalità". Argomento chiuso da Pochettino in conferenza stampa. Le sue parole sono riprese da Le Parisien.

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Pochettino: “Neymar è molto professionale. L’idea di tornare in Brasile non è presa in considerazione”
Il brasiliano nell'occhio del ciclone mediatico. Argomento chiuso dal tecnico in conferenza stampa.
RISCHI - Il tecnico argentino stava per sostituire Neymar prima dell'infortunio. E non si correranno altri rischi. "Il mio compito è gestire il materiale umano a disposizione. Il problema si è verificato in campo ma con un calendario del genere poteva presentarsi in allenamento o in campionato. Non abbiamo parlato con il ragazzo su dove gestirà la sua convalescenza, ci interessa ridurre al minimo i tempi del suo infortunio. Sarà trattato come ogni infortunato. L'idea di tornare in Brasile non è stata considerata dal calciatore e dal club. Sono supposizioni senza basi. Ho parlato con il ragazzo dopo gli esami che ha sostenuto. Era molto addolorato per non poter aiutare la squadra. Faremo di tutti per aiutarlo a rientrare il prima possibile".

PROFESSIONALE - Pochettino ribadisce poi la serietà del calciatore. "Sono fortunato a conoscere Neymar, è un giocatore molto forte e un uomo affettuoso. Si è infortunato, come è successo a Di Maria e ad altri grandi campioni che giocano in altre squadre. Non è una stagione facile, considerando il clima, i terreni di gioco e la frequenza con cui si scende in campo. Quando si giocano nove partite in un mese ci si può infortunare". Lo stile di vita non influirebbe. "Neymar è molto professionale ed ha molto a cuore sia il PSG che i tifosi. Di certo non sarà semplice sostituirlo ma non possiamo tornare indietro. Con lui e Di Maria abbiamo perso due pedine importantissime. Il gruppo però ha la forza per sostituirli".
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