Dopo la soffertissima vittoria contro l'Angers il PSG torna a giocate in Champions. Sfida delicata contro il Lipsia, agitata anche da alcuni elementi extra campo, fra cui il caso Icardi e l'indisponibilità di Neymar. Pochettino ha affrontato i temi più caldi in conferenza stampa. Le sue parole sono riprese da parisunited.fr.

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Pochettino: “Icardi non si è allenato, Neymar out. Ci serve tempo, Ferguson ha vinto dopo sette anni…”

ISTANBUL, TURKEY - OCTOBER 01: Mauro Icardi of Paris Saint-Germain celebrates after scoring his team's first goal during the UEFA Champions League group A match between Galatasaray and Paris Saint-Germain at Turk Telekom Arena on October 01, 2019 in Istanbul, Turkey. (Photo by Dean Mouhtaropoulos/Getty Images)
Dopo la soffertissima vittoria contro l'Angers il PSG torna a giocate in Champions.
DIFFICOLTA' - Il PSG appare in difficoltà e non riesce a esprimere appieno il proprio potenziale. "Il PSG è tornato a vincere, anche se c'è davvero poco tempo per allenarsi e sviluppare le idee di gioco che ho in mente ma sono sicuro che con il tempo questa squadra crescerà. Il progetto è molto chiaro, dobbiamo analizzare circostanze, caratteristiche e realtà che ci circondano. Servirà però del tempo. Il City ha impiegato sei anni per essere quel che è, lo United di Ferguson è rimasto senza titoli per sette anni prima di vincere".
ASSENZE - Neymar non sarà in campo. Icardi è in forse: "Mauro ha problemi personali, non gli è stato possibile allenarsi. Comunque è inserito nella lista, vedremo se riuscirà a far parte del gruppo. Per quanto riguarda Neymar, se lo staff medico ritiene rischioso impiegare un calciatore, non gioca. Ogni decisione è presa congiuntamente con i nostri dottori. Abbiamo un confronto quotidiano prima di ogni allenamento e Neymar ha saltato la parte tattica per un piccolo fastidio alla gamba".

SCELTE - Le alternative non mancano. Mbappé e Messi sono disponibili, non è poco. "Leo è un calciatore con una grandissima capacità di adattamento, si è tranquillizzato ed è felice di vivere e giocare qui a Parigi. Il suo ambientamento prosegue con estrema naturalezza e siamo molto soddisfatti. Ho anche deciso chi giocherà fra Donnraumma e Navas ma non ho intenzione di comunicarlo, Verratti continuerà invece a giocare nella posizione che ritengo sia più congeniale per la squadra. A prescindere da una posizione più alta o bassa spero sempre di averlo in campo perché la sua presenza ci dà tantissimo".
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