Il Posticipo
I migliori video scelti dal nostro canale

calcio

Pochettino: “Donnarumma? Decide il club. MI aspetto qualcosa di positivo da Mbappé ma non credo arrivi…”

Pochettino: “Donnarumma? Decide il club. MI aspetto qualcosa di positivo da Mbappé ma non credo arrivi…” - immagine 1

Il tecnico argentino a tutto campo.

Redazione Il Posticipo

L'allenatore del PSG, Mauricio Pochettino, a tutto campo alla vigilia della partita di domenica contro il Montpellier. Il tecnico argentino ha sottolineato che il PSG è stata la squadra che si è avvicinata di più ad eliminare il Real dalla Champions League, non rivela alcun indizio sul suo futuro, snobba Donnarumma e spera nel rinnovo di Mbappé anche se non ci crede molto. Le sue parole sono riprese da Le Parisien.

FUTURO - Ormai il PSG guarda al futuro. Con diverse incognite legate alla permanenza di Mbappè, di Donnarumma e dello stesso allenatore. “Credo ad oggi di essere ancora l'allenatore del PSG, almeno sino alla fine del campionato. Ogni club ha la sua strategia. Anche il PSG. Non servono confronti. Sono certo che si sta già lavorando per la prossima stagione, monitorando diversi elementi che possano migliorare ulteriormente la squadra. Partenze e arrivi poi derivano anche da fattori non controllabili. Mi si chiede se Mbappé rinnoverà, ma è una domanda da porre a lui. Mi aspetto qualcosa di positivo ma non credo arrivi in occasione dell'evento legato agli oscar del calcio francese. Quanto a Donnarumma non so cosa abbia detto di preciso e credo sia difficile intuirlo perché una dichiarazione si presta a tante sfumature e interpretazioni. Di certo si riterrà cosa sia più opportuno, come in passato con l'ingaggio di Gigio, pur avendo Keylor. Tocca al club a prendere le decisioni. E poi ognuno avrà la sua opinione".

Pochettino: “Donnarumma? Decide il club. MI aspetto qualcosa di positivo da Mbappé ma non credo arrivi…”- immagine 2

RIMPIANTI - Pochettino Campione di Francia, ma non d'Europa. E non ha centrato neanche la coppa nazionale. Bilancio in chiaroscuro nonostante il decimo titolo. "Mi sembra tutto molto chiaro. Abbiamo perso in Coppa di Francia ai rigori in circostanze particolari perché c'erano tanti giocatori coinvolti in impegni internazionali. In Champions siamo stati il club più vicino a sconfiggere il Real Madrid, anche più di quanto lo siano stati Chelsea o Manchester City. Credo che sia necessario capire che l'importante è continuare e provare. La vera sconfitta è non saper rimediare o smettere di provarci".