La Juventus non va oltre il pareggio in casa dell'Hellas Verona e conferma pregi e difetti di una squadra che soffre tantissimo se viene aggredita in fase di costruzione e dà la sensazione di tenere troppo il pallone senza molto costrutto è che sia un po' a corto di benzina. Alla fine il pari sta quasi stretto al Verona che nel finale ha messo in gravissima difficoltà i Campioni d'Italia che sembrano davvero vicini ad abdicare dal trono. L'espressione di Cristiano Ronaldo a fine match è significativa e riassume il pensiero di molti tifosi bianconeri. Anche perché c'è il rischio concreto di essere scavalcati nuovamente dalla Roma o di vedere il Milan allontanarsi ulteriormente. E, soprattutto, trovarsi a doppia cifra di distanza dall'Inter e di fatto esclusi dalla lotta scudetto a meno di miracoli, a febbraio. Difficilissimo da accettare per i tifosi, abituati a spegnere i sogni della concorrenza a inizio primavera e adesso costretti a rincorrere una qualificazione in Champions. E per la prima volta dall'inizio della stagione Pirlo è seriamente messo in discussione dai tifosi bianconeri. La piazza non rimpiange il passato, ma pretende un futuro diverso. E la sensazione è che al maestro sarà perdonato pochissimo. I tifosi gli rimproverano la gestione dei cambi e anche una squadra priva di soluzioni adeguate. I più pessimisti ritengono che l'obiettivo più realistico di questa Juventus è di ritagliarsi un posto nella prossima Champions League. Sogni di decimo scudetto accantonati dunque.
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Pirlo, la pazienza dei tifosi è finita. Primi “mugugni” social

REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - JANUARY 20: Head coach of Juventus Andrea Pirlo looks on prior to the Italian PS5 Supercup match between Juventus and SSC Napoli at Mapei Stadium - Citta' del Tricolore on January 20, 2021 in Reggio nell'Emilia, Italy. (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)
La Juventus non va oltre il pareggio in casa dell'Hellas Verona e conferma pregi e difetti
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