La telenovela che coinvolge Gerard Piquè e Shakira continua con nuove puntate. La celebre coppia è scoppiata da qualche mese, tra accuse di infedeltà al difensore del Barcellona e la volontà della cantante di trasferirsi negli USA, a Miami. Ma chi ci va di mezzo, come accade sempre in queste storie, sono i due figli, Milan e Sasha. Se non è semplice per chi ha genitori separati, figurarsi come deve essere complicata la vita di chi ce li ha addirittura...in due continenti diversi. E infatti la custodia dei bambini è uno degli argomenti principali di discussione tra Piquè e Shakira. Che però ora sembrano essere arrivati a un accordo. O almeno...per il mese d'agosto

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Piquè-Shakira, accordo…estivo sui figli: due settimane di agosto a Barcellona, poi si vedrà…
Accordo temporaneo
Come riporta LaVanguardia, Shakira è a Barcellona e ha lasciato i suoi figli al calciatore blaugrana, dopo averli tenuti nelle ultime settimane tra San Diego, il Messico e Los Angelese. Sasha e Milan rimarranno in Catalogna due settimane, poi però bisognerà decidere il da farsi. Shakira, neanche a dirlo, vorrebbe portare con sè i figli negli Stati Uniti, mentre Piquè dal canto suo vorrebbe che continuassero a vivere a Barcellona, che in fondo è la città dove entrambi sono nati e cresciuti. Intanto dovrà accontentarsi della loro presenza per le prime partite di Liga (che tra l'altro non è neanche certo di giocare da titolare), per poi lavorare per un accordo definitivo, che dovrebbe arrivare entro fine anno.
I problemi di entrambi
Non che entrambe le parti in causa non abbiano altri problemi, oltre a quelli che una separazione con figli porta. Il difensore è al momento il quinto centrale della rosa di Xavi, anche se ha promesso che renderà la vita difficile ai nuovi arrivati e si riprenderà il posto al centro della retroguardia. La cantante invece deve affrontare le accuse di evasione fiscale che le vengono mosse per tasse non pagate in Spagna tra il 2012 e il 2014. È già arrivata una bella multa da 24 milioni di euro e, visti i precedenti che hanno coinvolto anche Cristiano Ronaldo e Messi, la giustizia iberica non è esattamente un avversario da prendere con le molle. Motivo in più, forse, per volersene andare negli USA...
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