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Pinamonti: “Vittoria importantissima, iniziava a serpeggiare malumore”

Pinamonti: “Vittoria importantissima, iniziava a serpeggiare malumore” - immagine 1

L'attaccante in 600 secondi cambia clamorosamente la storia del match.

Redazione Il Posticipo

A dieci minuti dal termine il Napoli era in corsa per lo scudetto e l'Empoli scopriva la paura di essere risucchiato. Al fischio finale della sfida del Castellani la squadra di Andreazzoli è di fatto salvo e gli azzurri abbandonano ogni sogno tricolore. Protagonista assoluto del match, Pinamonti che in 600 secondi cambia clamorosamente la storia del match. Il calciatore ha parlato a caldo ai microfoni di DAZN.

EMOZIONE - Il ragazzo fatica a contenere le emozioni e a contenere le lacrime. "Non posso non essere emozionato dopo una doppietta, specialmente dopo una partita del genere. Questa è una vittoria che vale tantissimo. Sono arrivati tre punti fondamentali, è normale ci sia uno sfogo". Il ragazzo è abbonato al gol contro le campane. Due doppiette in serie A. Una al Napoli e una alla Salernitana. "Sinceramente non mi interessava più di tanto contro chi segno, l'importante era trovare la via della rete, riuscirci mi dà sempre tanta gioia. Farne due è ancora meglio".

Pinamonti: “Vittoria importantissima, iniziava a serpeggiare malumore” - immagine 1

VITTORIA - Al netto della doppietta, per l'Empoli, in chiave salvezza, considerato anche il prepotente ritorno della Salernitana, era fondamentale tornare a vincere. "Questa vittoria  significa tantissimo. Giocavamo ottime partite ma non riuscivamo a trovare punti. E quando i risultati non arrivano è normale che ci siano dei malumori anche nello spogliatoio. Trovare una vittoria dopo tanto tempo è qualcosa di straordinario".

DOPPIA CIFRA - La doppia cifra è ampiamente superata. Si può serenamente parlare di stagione del riscatto per il ragazzo scuola Inter che ha scelto Empoli per rilanciarsi. Scelta azzeccata. "A livello individuale sono molto contento di quello che sto facendo. Sono felice e sereno e anche in campo penso lo si possa notare. Non penso al futuro, ho solo voglia di festeggiare questa vittoria con i miei compagni, abbiamo voglia di urlare e sfogare la nostra gioia dopo tanti mesi vissuti molto intensamente a livello mentale".