Piers Morgan punge: “CR7 finito? Ma se gioca nell’unica nazione che ha battuto l’Argentina ai Mondiali…”

Il trasferimento di Cristiano Ronaldo all'Al-Nassr sta certamente facendo parlare per parecchi motivi. In primis per quelli economici, perchè tra campo e altre attività il portoghese dovrebbe percepire circa 1 miliardo di euro in sette anni. Ma anche per ragioni calcistiche, perchè il fatto che CR7 abbia voltato le spalle (forse definitivamente) al calcio europeo segna la fine di un'era. Quella in cui il portoghese ha infranto un numero incredibile di record e in cui si è confrontato con l'altro grandissimo fenomeno degli ultimi vent'anni di calcio, Leo Messi. Ecco, proprio il fatto che Ronaldo abbia lasciato l'Europa in concomitanza con il mondiale vinto dall'argentino ha fatto pensare a molti suoi detrattori che il lusitano si sia...arreso.

Piers Morgan, l'amico di CR7

O, come dice qualcuno, che ormai sia "finito". Un qualcosa che non va per niente bene a un grandissimo amico di Ronaldo, il giornalista inglese Piers Morgan. Già, proprio quello a cui CR7 ha concesso l'intervista in cui ha sparato a zero contro il Manchester United, dando il via alla serie di eventi che lo hanno portato a trasferirsi in Arabia Saudita. Morgan ha continuato a difendere Ronaldo anche durante i Mondiali, sostenendo sempre che l'ex Real Madrid e Juventus sia il miglior calciatore di tutti i tempi. E anche ora che il suo amico è volato nel Golfo Persico, il giornalista trova comunque il modo di sottolineare che CR7 non è finito. Persino con ragionamenti...perlomeno particolari.

Gioca in Arabia Saudita...

Alla diretta domanda "che ne pensi del fatto che Ronaldo è finito?" che un suo follower gli ha fatto su Twitter, Morgan ha risposto con il suo modo di vedere la questione... "L'ultima volta che ho controllato, Cristiano aveva appena firmato il più grande contratto della storia del calcio per diventare l'atleta più pagato al mondo all'età di 38 per giocare nell'unica nazione che ha battuto l'Argentina campione del mondo ai Mondiali. Ecco, questo è il tipo di 'finito' che mi piace". Insomma, il giornalista continua a difendere Ronaldo a spada tratta. Ma per quanto ci stia il ragionamento sullo stipendio, decisamente un caso unico, forse è meno logico portare come argomento la vittoria dell'Arabia Saudita sull'Albiceleste. Ma si sa, nella querelle tra CR7 e Messi, vale davvero tutto...