Walter Zenga, che prima dei mondiale del 1994 approfitta degli 883 per esprimere la sua frustrazione alla mancata convocazione di Sacchi in nazionale. ""Il soprannome di UomoRagno? Ero stato escluso dalla nazionale di Sacchi, e uscendo dallo spogliatoio la tuta canticchiavo spesso 'Hanno ucciso l'uomo ragno' di Max Pezzali e sono diventato l'Uomo Ragno".