Per Ancelotti arriva la prima bocciatura dall'Inghilterra. Neanche il tempo di incassare l'esonero da parte del Napoli, che già il suo nome è stato fatto per le panchine di Arsenal ed Everton. Del resto, il suo palmares è così impressionante che è quasi ovvio che Re Carlo venga preso in considerazione ogni volta che c'è libero un posto in una squadra di vertice. Ma se molti lo accoglierebbero di nuovo con gioia in Premier League dopo l'esperienza con il Chelsea, c'è anche chi non lo vorrebbe alla guida del club che ama. È il caso di Alan Smith, leggenda dei Gunners, che dalle colonne dell'Evening Standard dice la sua...

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Per Ancelotti la prima bocciatura arriva da Smith: “Troppo vecchia scuola, non è quello che serve all’Arsenal”
Se molti accoglierebbero di nuovo con gioia Carlo Ancelotti in Premier League dopo l'esperienza con il Chelsea, c'è anche chi non lo vorrebbe alla guida del club che ama. È il caso di Alan Smith, leggenda dei Gunners, che spiega perchè il...
RIVOLUZIONE - "L'Arsenal non può contare su una retroguardia solida al momento e una mancanza di resilienza e di organizzazione così evidente rende complicatissimo il lavoro di chiunque arriverà". Che il lavoro sia complicato, pochi dubbi. Basterebbe chiedere a Emery, schiacciato dalla pesante eredità di Wenger e dai problemi strutturali della sua rosa. Quindi, va fatta la rivoluzione secondo Smith. "Ecco perchè continuo a ripetere che la situazione richieda un allenatore innovativo, in grado di ispirare, qualcuno che abbia l'abilità di instillare rapidamente una visione e una cultura diversa. Un qualcosa che parta dagli allenamenti e che poi si traduca in maniera positiva il giorno della partita".
BOCCIATURA - E questo, per l'ex calciatore dei Gunners, è qualcosa al di fuori delle competenze di Re Carlo. "Secondo me, qualcuno come Ancelotti sarebbe la scelta sbagliata. Per quanto sia un allenatore di successo, è comunque un tecnico vecchia scuola, uno in grado di stabilizzare la nave attraverso un gestione intelligente del gruppo". Tutte doti positive, ma non quello che serve... "L'obiettivo dell'Arsenal è cambiato rispetto a queste necessità. Serve un visionario che sappia prendersi la squadra e che trovi un modo di giocare che permetta di ottenere buoni risultati a breve termine, soprattutto contro le squadre che cercano di renderti la vita difficile". Dunque, non Ancelotti. E chi, allora? Smith non ha dubbi: "L'ho detto la scorsa settimana e lo ripeto. Mikel Arteta ha quello che serve. E spero che la dirigenza dell'Arsenal la pensi come me". Forse il tecnico italiano spera invece che non sia così...
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