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Un Pepe un po’… piccante

Pepe Reina croce e delizia del Napoli. La sua permanenza all'ombra del Vesuvio è fuori discussione, ma il portiere dovrà limare quegli alti e bassi di rendimento che ne hanno contraddistinto buona parte della scorsa stagione

Redazione Il Posticipo

Punto di forza o punto debole? E’ questo che si chiedono i tifosi del Napoli che hanno sempre visto come croce e delizia Pepe Reina. Il portiere spagnolo, durante la sua intera carriera, ha alternato delle parate mostruose a delle dormite incredibili, e così è successo anche sotto l’ombra del Vesuvio.

I dubbi sono leciti se sul mercato il Napoli ha cercato, e sta ancora cercando, un estremo difensore da affiancare o da alternare a Reina. De Laurentiis a lungo ha provato a prendere Szczesny, ex portiere della Roma ed ora in forza alla Juventus come vice Buffon. Anche i nomi di Rulli e Meret hanno messo paura allo spagnolo che, però, ha schivato anche questi proiettili.

Con ogni probabilità sarà ancora lui il numero uno di Sarri ma per far competere i suoi per lo Scudetto dovrà assolutamente limitare gli errori e confermare le parate mostruose che fanno comunque parte del suo repertorio.

Nella passata stagione gli si può imputare il gol preso da Keita contro la Lazio nella partita finita per 1-1 al San Paolo. Una difesa un po’ troppo “lenta” e un tuffo non perfetto di Reina, che si è fatto bucare sul primo palo, hanno fatto perdere due punti preziosi per la lotta al secondo posto vinta dalla Roma. A questo errore possiamo aggiungere anche quello contro la Fiorentina, nel rocambolesco 3-3 del Franchi, sul tiro di Bernardeschi, e quello contro il Sassuolo dove lo spagnolo respinse in maniera non perfetta prima della rete di Mazzitelli.

Naturalmente Reina non ha fatto soltanto perdere punti al suo Napoli: nel big match di Roma, nel forcing finale Reina si mise in mostra con una parata che ha poco di reale: Perotti si accentra e scarica il destro. La palla s’impenna e mette fuori tempo il portiere che con un colpo di reni pazzesco riesce a buttare la sfera sulla traversa. Durante la caduta il pallone gli finisce sui piedi e poi in corner impedendo a Rudiger un facile tap-in. Partita vinta ma non basterà per la Champions diretta. Anche durante gli scontri contro Empoli e Genoa sono arrivati interventi importanti su Maccarone e Simeone.

Tra alti e bassi Reina, il saldo errori/parate decisive  è  pari.I tifosi del Napoli dovranno spingere il portiere a dare di più e col tifo, molto caldo, del San Paolo tutti si aspettano una stagione da grande protagonista.

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