Peeters, il belga bianconero: “Cristiano mangia sempre riso, broccoli e pollo. E ha molto rispetto per Lukaku”

Quando il Belgio ha vinto il suo girone con tre vittorie, proprio come l'Italia, non si aspettava di certo di trovarsi di fronte agli ottavi uno spauracchio come Cristiano Ronaldo. Ma la formula degli Europei ha regalato a Martinez e ai suoi questa sorpresa e quindi è il momento di preparare il match contro i campioni in carica del Portogallo. E nessuno spaventa come lo juventino, dunque, meglio chiedere lumi a chi lo conosce bene. HLN interroga dunque Daouda Peeters, calciatore della Juventus Under-23 e dell'Under-21 del Belgio. Uno che Cristiano lo vede con una certa frequenza, al punto che sa anche...cosa prende il cinque volte Pallone d'Oro per pranzo.

CRISTIANO - "Mangia sempre la stessa cosa: broccoli, pollo e riso, con litri di acqua, senza Coca-Cola ovviamente". E ogni riferimento alla querelle degli sponsor degli Europei non sembra per nulla casuale. Peeters comunque dà una descrizione di CR7 che conferma quello che negli anni molti colleghi, soprattutto i giovani, hanno dato di lui. E quando il belga ha debuttato con la Juventus nel luglio dello scorso anno, il portoghese gli ha dato una mano. "Cristiano vuole vincere sempre, in ogni cosa. E nonostante in quel momento non mi conoscesse ancora molto bene, ha cercato di tirare fuori il massimo da me. È una persona che aiuta molto i giovani giocatori a crescere. Ti fa sentire davvero parte della squadra e credo che sia una caratteristica molto buona".

LUKAKU - Peeters ha anche avuto modo di condividere con Cristiano l'ambiente...sacro. "Sono stato in palestra quando c'era anche lui. Mi ha impressionato molto. Cristiano ha il corpo perfetto per un calciatore. Anche io sono abbastanza muscoloso, ma quel giorno ho pensato 'chissà quanto lavoro ci vuole per mantenersi così'. Ma è anche vero che lui lo fa in maniera continuativa da anni". E a chi gli chiede cosa pensa del Belgio, la risposta è pronta. "Cristiano è un tipo con cui si sta bene assieme, non è mai arrogante. Ma allo stesso tempo se si parla di calcio è molto serio. Quando siamo sull'autobus sta quasi sempre in silenzio. Sì, a volte nomina qualche giocatore belga e credetemi, ha molto rispetto per Lukaku. Sarà motivatissimo per battere il Belgio. Come sempre". Su questo, nessuno al mondo può avere dubbi.