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Pedri andrà a Tokyo… nonostante il Barcellona

(Photo by David Ramos/Getty Images)

Il Barcellona aveva chiesto a Pedri di non partire per Tokyo ma la Federazione spagnola si mette di traverso: il ragazzo è troppo importante per la squadra.

Redazione Il Posticipo

Gli Europei finiranno tra pochi giorni e per i campionati, a seconda della nazione, mancano ancora diverse settimane. Niente paura, però, per gli appassionati di calcio e di sport in generale. Perché alla fine degli Europei ci saranno le Olimpiadi, anch’esse rimandate di un anno a causa della pandemia. E se per lo spettatore è un piacere, per i club che presteranno i loro giocatori alle selezioni olimpiche è un problema. Molte squadre sono piuttosto infastidite da questa "latitanza" troppo lunga dei propri giocatori e il Barcellona è tra queste. I blaugrana avevano chiesto a Pedri di non partire per Tokyo ma la Federazione spagnola si mette di traverso: il ragazzo è troppo importante per la squadra.

NO? - Tra la fine degli Europei e l’inizio delle Olimpiadi intercorrono appena due settimane. Per chi arriva in finale nel torneo di calcio, e non è escluso che la Spagna ci riesca, il torneo si chiuderà ai primi di agosto. E la prima giornata di Liga è programmata per il secondo weekend del mese. Pedri, così, non sarebbe solo più stanco ma anche in ritardo di preparazione avendo di fatto saltato a piè pari la preseason. Il club blaugrana è seriamente preoccupato che questo brevissimo periodo di riposo possa influire sulle condizioni fisiche del giovane canario. Così, il club catalano, secondo Cadena SER - riporta il Mundo Deportivo - avrebbe fatto una telefonata alla Federazione cercando di persuadere le massime sfere di lasciare che il ragazzo potesse riposarsi.

 (Photo by Daniele Badolato - Juventus FC/Juventus FC via Getty Images)

COME SALAH - La risposta della federazione arriva in forma scritta e piuttosto impersonale: le convocazioni sono inappellabili. E definitive. Dunque il giovane Pedri, insieme al compagno di club Oscar Mingueza, prenderà quindi il volo per Tokyo… in barba al Barcellona. La prima sfidante sarà l’Egitto che spera ancora di schierare Salah, coinvolto con il Liverpool nella stessa polemica del diciottenne blaugrana. Pur essendo un 29enne, l’Egitto userebbe volentieri uno slot-fuoriquota, ma il club del Merseyside sta facendo una vera e propria battaglia. Scenari non facili perché il club paga gli stipendi ma la patria… chiama.