Paura per Messi: allarme bomba per il suo aereo privato

“Tutto è bene quel che finisce bene” potrebbe diventare il ritornello della colonna sonora dell’estate di Lionel Messi. Dopo mesi e mesi di polemiche per quasi tutto ciò che lo riguarda da calciatore, l’argentino ricomincia a vedere la luce. Pare che stia per firmare un rinnovo col Barcellona, addirittura un quinquennale; dopo le polemiche per la Copa America in Brasile, la sua Argentina vince. Ora Messi si sta godendo un po’ di meritato relax ma… anche in questo caso è dovuto passare attraverso un brutto spavento: l’allarme bomba nell’aeroporto di Rosario dove il suo jet privato stava per partire per portarlo in vacanza.

C’È UNA BOMBA! - Lunedì, l’argentino è tornato in patria e già l’indomani era pronto a partire per Miami, Florida, per godersi le vacanze assieme alla propria famiglia. Come riporta il DailyMail, però, il suo volo ha subito un ritardo a causa di un allarme bomba. Un uomo avrebbe affermato di aver piazzato un ordigno all’interno di una delle valige di Leo Messi. Ovviamente, l’aeroporto internazionale di Rosario “Islas Malvinas” ha avviato immediatamente le procedure di sicurezza bloccando i voli e evacuando l’aeroporto ma sono bastati pochi controlli per capire che si trattava di un falso allarme. Tutto è bene ciò che finisce bene.

FALSO ALLARME - Una nota dell’aeroporto recita: “Alle 11:50 di mattina, la polizia di sicurezza aeroportuale ha attivato il piano d’emergenza preventivo a causa di una situazione di sospetto. L’edificio è stato evacuato in via precauzionale”. L’importante è che nessuno si sia fatto male e che non ci siano stati veri danni ma solo un grande spavento. Del resto, sembra il copione dell’ultimo anno di Messi: allarmi, scintille e poi… nessuna esplosione. Così come il suo presunto addio al Barcellona: un allarme, un anno da separato in casa e ora sembra che stia per firmare un contratto quinquennale con i catalani coi quali potrebbe giocare fino a 39 anni.