L'avventura in Cina di Pato arriva ai titoli di coda. E il finale è..."tenete i soldi e scappo". Il brasiliano, come riporta Goal, avrebbe comprato il suo cartellino dal suo attuale club e quindi la libertà di accasarsi altrove. La sua squadra, il Tianjin Tianhai, è in enormi difficoltà economiche e già da qualche tempo il brasiliano non riceveva lo stipendio. A peggiorare le cose, l'arresto del proprietario del club, che ha convinto l'ex milanista a organizzarsi per lasciare la squadra e, chissà, anche la Cina. Sembrano lontani i tempi in cui il Papero aveva ritrovato la sua vena realizzativa, ispirando anche qualche idea di ritorno a Milano.
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Pato fugge dalla Cina: compra il suo cartellino e se ne va
L'avventura in Cina di Pato arriva ai titoli di coda. E il finale è..."tenete i soldi e scappo". Il brasiliano avrebbe comprato il suo cartellino dal Tianjin Tianhai e quindi la libertà di accasarsi altrove.
ADDIO - Da quanto riporta Goal, Pato si è recato al centro sportivo del Tianjin Tianhai ma solamente per salutare quelli che sono ormai i suoi ex compagni di squadra. E, tanto per confermare l'addio, dai social del brasiliano sono spariti tutti i riferimenti al club. Due anni per l'ex rossonero in Cina, visto che era stato acquistato nel 2017 dal Villarreal. E per il calciatore, da sempre molto colpito dagli infortuni quando era in Europa, l'aria d'Oriente (e un campionato meno impegnativo) sembrava aver fatto bene. Trenta gol in due campionati, con tanto di richieste da club del Vecchio Continente.
FUTURO - Cosa riserverà il futuro al brasiliano? Difficile a dirsi. Di certo, Pato avrà un mercato interessante in Cina, dove ha dimostrato di poter fare la differenza. Per altre destinazioni, complicato immaginare un ritorno in Europa soprattutto a fronte di un periodo di inattività, cominciato quando il club ha iniziato a non pagare gli stipendi. Il cuore, però, potrebbe spingere il verdeoro a tornare in Italia. Qualche tempo fa aveva ammesso senza mezzi termini che una nuova esperienza in Serie A sarebbe stata una sfida. Ora il cartellino è nelle sue mani. Il Papero tornerà...in acque conosciute?
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